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Fermiamo i signori della guerra

Rilanciamo la petizione per una Perugia-Assisi straordinaria lanciata da Alex Zanotelli e che ora si può firmare on-lin grazie all’iniziativa di Alfonso Navarra: https://www.petizioni24.com/fermiamoisignoridellaguerra Trovo vergognosa l’indifferenza con cui noi assistiamo a una ‘guerra mondiale a pezzetti’ , a una…

Arkansas, fermato per ora il nastro trasportatore della morte

A seguito dei ricorsi di due aziende farmaceutiche, Fresienus Kabi e West-Ward Pharmaceutical, e delle proteste di un terzo produttore ancora più noto, Pfizer – fornitore a sua insaputa, ha denunciato – alla vigilia di Pasqua i tribunali dell’Arkansas si…

Gabriele del Grande deve continuare a lavorare

Gabriele Del Grande è da lunedì gentile ospite delle autorità turche, fermato nella provincia di Hatay e in stato di fermo e, dicono fonti diplomatiche, in procinto di essere espulso perché non avrebbe avuto le carte necessarie per fare interviste…

La passione per giocare alla guerra

“Liberty Passion“ il nome dell’enorme nave cargo destinata a rifornire di armi le basi militari statunitensi nelle varie zone di guerra.

Perché TAP passa proprio dalla Turchia

Il progetto internazionale TAP (Trans Adriatic Pipeline) è parte di un progetto più grande che comprende diversi Paesi, tra cui la Turchia. Come nasce questo progetto e chi sono gli attori? Nel 2003, su iniziativa della Elektrizitäts-Gesellschaft Laufenburg (EGL), ora…

Oleodotto Dakota Access, banche e proteste

Pare che la pressione funzioni: dopo la protesta online del 30 marzo la banca Intesa SanPaolo ha deciso di non partecipare all’ultimo rifinanziamento dell’ETE (Energy Transfer Equity), azienda a capo delle società che finanziano l’oleodotto Dakota Access! È un passo…

Una nuova cultura della legalità fiscale

Talvolta capita davvero di guardare la pagliuzza e non la trave. Così viene da pensare osservando in modo critico il dibattito politico sul rispetto dei parametri europei per il deficit di bilancio. Da Bruxelles chiedono all’Italia di diminuire il rapporto…

Milano dice no alla guerra

Oggi alle 18.30 si è tenuta in Piazza Scala una manifestazione per la pace e contro la guerra. “Dopo i missili lanciati su ordine del Presidente Trump, la guerra in Siria si aggrava. Guerra chiama guerra e bisogna saper condannare sia l’uso…

No alla guerra: manifestazioni in tutta Italia

Con varietà di forme, di sigle che le convocano, di piattaforme, di tipi di persone c’è un popolo che non si arrende e che nelle città italiane manifesta il suo dissenso agli insensati venti di guerra innescati dalla politica di…

All’erta: stanno criminalizzando i diritti

La criminalizzazione dei migranti, degli impoveriti ed esclusi, dei cittadini manifestanti è la fine della giustizia, della democrazia della libertà. Alcuni giorni fa, a Ventimiglia, diverse persone sono state condannate per aver dato del cibo agli immigranti. In certi comuni…

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