Nell’evento svoltosi alla Camera dei Deputati spagnola si è parlato della sicurezza globale e del rischio crescente di uso delle armi nucleari, oltre a esporre le principali iniziative internazionali in atto per evitarlo.

Lo scorso 7 luglio, su iniziativa dell’ONU, 122 paesi hanno concluso i negoziati per l’elaborazione di un Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari. Il 20 settembre è iniziato il processo di ratifica, con l’aspettativa che entri in vigore una volta che più di 50 paesi lo avranno firmato.

La domanda che è sorta durante l’incontro è stata: Qual è la posizione del governo spagnolo, visto che non figura tra i 122 paesi che si sono impegnati nell’elaborazione di questo trattato? I parlamentari presenti, di Podemos e del Partito Socialista, hanno sottolineato la necessità che “il Parlamento spagnolo discuta e participi ai lavori sui trattati e sulle azioni internazionali su questo tema”.

L’iniziativa per questo evento è stata presa da varie organizzazioni della società civile, tra cui Mondo senza Guerre e senza Violenza, Asociación Internacional de Paz (AiPAZ), Fundación Cultura de Paz e WILPF- Spagna, che hanno chiesto ai gruppi parlamentari di prendere posizione sul tema del disarmo nucleare.

 

Nella Sala Clara Campoamor della Camera i deputati Pedro Arrojo e  Sánchez-Amor hanno fatto da anfitrioni e presentato Rafael de la Rubia, coordinatore della Marcia Mondiale, che ha sottolineato l’interesse delle Giornate per la Nonviolenza come annuncio della seconda Marcia 2019-2020. Questa partirà da Madrid e vi tornerà dopo aver percorso il pianeta per 5 mesi, passando per tutti i continenti, compresi l’Artide e l’Antartide.

Alyn Ware, coordinatore internazionale della rete del PNND (Parlamentarians for Nuclear Non Proliferation and Disarmament, che nel 2009 ha ricevuto il Right Livelihood Award, conosciuto come il Premio Nobel per la Pace alternativo), ha poi esposto le basi del lavoro della rete, che raccoglie oltre 700 parlamentari di 75 paesi, tutti impegnati per il disarmo nucleare.

Pedro Arrojo ha annunciato che 50 deputati di Podemos hanno aderito in questi giorni al PNND.  In un incontro con Pablo Bustinduy Alyn Ware, si è parlato con molto interesse della via neozelandese e di come siano riusciti, mantenendo un accordo di difesa comune tra Nuova Zelanda, Australia e Stati Uniti, a far rispettare la decisione del popolo neozelandese di rifiutare la presenza di armi nucleari nel proprio territorio.

Le Giornate per la Nonviolenza in preparazione della seconda Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza continueranno il 17 novembre nel Palacio de Correos de Cibeles, sede del Comune di Madrid, dove i principali temi della marcia verranno presentati in diversi incontri tematici.

Rafael de la Rubia

Contatto: info@mundosinguerras.es

Partecipazione: Aperta a tutti gli interessati fino a esaurimento posti. Registrazione nel sito http://pazynoviolencia.org/inscripcion-jornadas-por-la-paz-y-la-no-violencia-noviembre-2017/