Internazionale
In Siria l’occidente usa i terroristi di Al-Qaeda contro il governo e la popolazione
Pubblichiamo, nell’ambito di un tentativo di offrire un reportage completo sulla crisi in Siria l’intervista di Giovanni Sarubbi ad Ouday Ramadan che è stato in Siria con una delegazione italiana dal 1 al 14 maggio 2012 a cui hanno partecipato diversi giornalisti fra cui il corrispondente dell’ANSA.
In Cile con un terremoto di grado 6 non ci sono danni
In Italia, scosse di terremoto di magnitudo inferiore a 6 gradi della scala Richter hanno prodotto una trentina di morti, crolli di edifici antichi e moderni, gravissimi danni all’economia.E’ una storia che si ripete, come se mai si prendessero le misure adeguate. Ne parliamo con Pia Figueroa, nostra direttrice che, come tutti i cileni, convive con i terremoti fin da bambina.
Vedute contrastanti sul continuo massacro in Siria
Mentre il mondo intero condannava l’orrendo massacro di Houla del 26 maggio, dall’esame delle vittime si riusciva a desumere ben poco per capire quale delle parti ne fosse responsabile. Per l’occidente, il colpevole era il regime di Assad ma, in mancanza di prove concrete, tra le maggiori potenze Russia e Cina hanno tenuto un atteggiamento più cauto.
Siria: la strategia della tensione organizzata da una coalizione esterna
Riportiamo la traduzione di questo breve editoriale che Silvia Cattori, giornalista svizzera con cui Pressenza inizia una collaborazione, scriveva in giorni non sospetti, il 18 Maggio scorso. E’ curioso che il video della televisione siriana, citato nel suo blog, sia stato rimosso rapidamente dalla rete.
Le conseguenze della violenza
In questi giorni l’Italia è stata scossa da alcuni avvenimenti che hanno fatto gridare a un ritorno della “strategia della tensione”; con questo termine si sono definite, negli anni ’70, le “strategie” che il potere ha svolto, in modo violento, per contrastare i movimenti progressisti e rivoluzionari dell’epoca.
Disobbedienza e disgregazione interna ed esterna
Questo articolo fa parte dell’intervento di Héctor Pojomovsky al seminario “Disobbedienza e non violenza”, coordinato da Democracia Real Ya, Partito Umanista, e Mondo senza Guerre e senza Violenza, che si è tenuto sabato 19 maggio nel parco del Retiro madrileno, durante il Forum Sociale Mondiale di Madrid. L’ FSM fa parte delle manifestazioni del Maggio mondiale.
Plutonomia e precariato: il declino dell’economía statunitense
Lo sviluppo del movimento Occupy è molto emozionante, davvero senza precedenti. Non c’è mai stato qualcosa di simile, che io ricordi. Se tutti i contatti e le associazioni stabiliti finora riusciranno a sopravvivere anche durante il lungo periodo buio che ci aspetta (la vittoria non arriverà presto) potrebbe rivelarsi un momento significativo nella storia americana.









