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Pace e Disarmo

Hiroshima e Nagasaki: mai più

La Campagna internazionale per l’abolizione delle armi nucleari ha ottenuto dall’Onu l’approvazione del Trattato di proibizione. Ma dopo tre anni l’Italia – che custodisce decine di atomiche Usa – ancora non lo ha firmato. Sarebbe molto più che un gesto…

Il nuovo paradigma: il rischio nucleare

È ormai chiaro che l’obiettivo dell’eliminazione delle armi nucleari si è allontanato dall’orizzonte e appare oggi un’utopica speranza (da mantenere sempre viva!): a parte affermazioni di principio e continui, rinnovati auspici, delle varie proposte per un approccio operativo al disarmo…

Un libro di amore e resistenza

28 luglio 2020. El Espectador Grigio. Un pomeriggio grigio. Non piove. Non c’è nemmeno vento che soffi contro. Ogni albero sembra un monologo. Penso che l’aria sia così dopo una settimana in cui troppe cose importanti sono state minacciate, hanno…

75° anniversario dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki. Comunicato IPPNW/IPB*

Invito alla speciale proiezione mondiale del film “La Memoria del Cuore” del 9 agosto Mentre ricordiamo le sofferenze senza precedenti subite dai cittadini di Hiroshima e Nagasaki il 6 e il 9 agosto del 1945, riaffermiamo la volontà delle nostre…

75 anni fa l’Olocausto di Hiroshima e Nagasaki

Nello spirito del Trattato per la proibizione delle armi nucleari approvato alle Nazioni Unite, nuova iniziativa degli attivisti per la pace il 6 agosto per il Lunatico Festival a Trieste. Giovedì 6 agosto alle ore 18.30 nel parco culturale di San…

Il Sudan firma il Trattato delle Nazioni Unite per la proibizione delle armi nucleari

Continua a crescere il sostegno a favore del Trattato per la proibizione delle armi nucleari grazie al Sudan che, lo scorso 22 luglio, è diventato l’ottantaduesima nazione a firmare l’accordo storico. La firma del Sudan segue le ratifiche di Figi…

Leader delle comunità: presente duro… futuro promettente!

Le Giunte di azione comunale hanno costruito il Paese per 60 anni e ora, nel bel mezzo dello sterminio dei leader sociali, si stanno reinventando per costruire il futuro. La morte perseguita i leader delle comunità praticamente in ogni angolo…

Raúl, José e Felicinda: l’impronta dei leader

Sono tanti i morti in Colombia. In un Paese che non sa parlare una lingua diversa della violenza e che finora ha imparato le sillabe della parola “pace”, vedere come quotidianamente vengono assassinati i nostri leader sociali, è come tornare…

Tre storie, tre vite spezzate e gli assassinii continuano

Aveva ragione Michel Forst che, quando era relatore delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha affermato che la Colombia è uno dei paesi più pericolosi per i difensori dei diritti umani. Sono centinaia i leader assassinati per aver difeso…

Ecco i miei ricordi dei leader sociali assassinati

Michel Forst, relatore delle Nazioni Unite, ha dichiarato nel febbraio di quest’anno che la Colombia è uno dei paesi più a rischio del mondo per quanto riguarda la difesa dei diritti umani. Le cifre da sole non mostrano la tragedia…

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