Opinioni
12 e 15 maggio. Primavera Globale
Nessuna immagine può rappresentare meglio lo stato d’animo attuale: “Il Grido” di Munch diventa un ulteriore esempio di violenza economica e disumanizzazione dei valori di questo sistema con il suo ultimo prezzo record: 119,9 milioni di dollari. Intanto il movimento Primavera/Occupy/Indignados si prepara alla Primavera Globale per passare dalla disperazione ai fatti.
La scomparsa dei fatti
Dell’importanza del rispetto dei fatti nella lotta per l’abolizione della pena di morte.
Recenti fastidiosi avvenimenti mi fanno tornare su di un tema che dovrebbe essere caro ad ogni abolizionista, perché la lotta alla pena di morte non si fa con le frottole. In Italia passa di tutto, ma negli Stati Uniti il cazzeggio non è consentito e i dilettanti non sono graditi.
La liberazione dal Denaro
Oggi in Italia si celebra la liberazione dal nazifascismo. Ma io credo che una liberazione, di qualunque tipo, si celebra adeguatamente con gli occhi puntati al futuro, pena il cadere sterile nella retorica celebrativa. Così celebriamo la prossima liberazione da un altro grande male dell’Umanità: il Denaro.
Un mondo che cerca di capire chi è il “cattivo” di turno in Siria
Persino Medusa aveva due aspetti. Nell’antica Grecia la tanto vituperata gorgone era però su fregi e capitelli come protettrice. In Siria la situazione si surriscalda, minacciando di innescare un conflitto totale nell’area. La complessità delle forze in gioco richiede un’analisi attenta, per quanto difficile a causa della fragorosa propaganda di tutte le parti coinvolte.
La decrescita come alternativa
Giorno dopo giorno, sui mezzi di informazione complici e sostenitori dell’attuale disastro mondiale, viene esaltato il concetto di “crescita”, preso come sinonimo di successo e progresso. Sembrerebbe anche logico, se uno fa “progressi” registra un miglioramento in molti aspetti materiali e immateriali della propria vita. Si tratta però di un concetto che merita una discussione.









