Regione
Tupac Amaru, qualcosa sta cambiando
Il lavoro appena terminato di Federico Palumbo e Magalí Buj propone un altro tipo di sguardo plasmato
in una pellicola cinematografica. Un film che propone profonde riflessioni perché i realizzatori sentono
l’impegno sociale di diffondere, attraverso l’arte e la tecnica cinematografica, il meglio di ciò che sta
accadendo, aprendo speranze e indicando strade.
I segreti del tonno in scatola
A due giorni dal lancio del rapporto “I segreti del tonno. Cosa si nasconde in una scatoletta?” [1] oggi, i volontari di Greenpeace si sono recati nei supermercati di diciotto città italiane tra cui Bologna, Torino, Milano, Palermo e Roma per informare i consumatori dei troppi segreti del tonno in scatola.
Occupy Wall Street e il nuovo mondo felice
Era da poco passata l’una di notte di martedì scorso quando ci è arrivata la notizia che la polizia di New York stava compiendo una retata nell’accampamento di Occupy Wall Street. Con il gruppo di Democracy Now, siamo andati immediatamente verso Zuccotti Park, ora ribattezzato Liberty Plaza. Centinaia di poliziotti antisommossa avevano già circondato l’area.
Banca Mondiale e grandi multinazionali coalizzate per la privatizzazione dell’acqua su scala mondiale
La Banca Mondiale vara una nuova alleanza con varie multinazionali, tra le quali Nestlè, Coca Cola e Veolia. Con sede presso l’IFC (International Finance Corporation), questa nuova iniziativa mira a “trasformare il settore idrico” introducendo il settore privato in quello che è, storicamente, un servizio pubblico.
Documento del Partito Umanista Internazionale rispetto alla situazione mondiale
Quando gli umanisti osservano i processi sociali, politici ed economici in tutto il mondo e partecipano ad essi, non possono fare altro che riflettere sull’attualità, in questo momento storico, del Documento del Movimento Umanista, scritto da Silo nel 1993 (1). Dalla sua lettura si può comprendere fino a che punto la direzione della storia
abbia confermato … (segue)
Comunicato stampa dei cittadini che occupano il parvis de la Défense
15 novembre 2011.
Dal 4 novembre, il quartiere della Défense ha visto insediarsi un accampamento, simbolo della riappropriazione e dell’occupazione dello spazio pubblico da parte di numerosi cittadini Indignati. Da 12 giorni, un centinaio di persone si danno il cambio per mantenere vivo l’accampamento, nell’ottica della costruzione di una democrazia più giusta e più diretta.









