Mastodon

Internazionale

Si stabilizza la spesa militare mondiale dopo 13 anni di aumenti

La spesa militare mondiale ha raggiunto 1.740 miliardi di $ nel 2011, cifra quasi identica a quella del 2010, secondo quanto pubblicato oggi dal SIPRI – Istituto Internazionale di Ricerca per la Pace di Stoccolma. I dati aggiornati annualmente dal SIPRI si trovano on line: www.sipri.org.

Tagli? Sì, ai militari

Martedì 17 aprile, nella piazza Puerta del Sol (Madrid), si svolgeranno, dalle 19, una serie di eventi per la Giornata di Azione Globale contro le spese militari. Con diverse performance e conferenze, gli organizzatori intendono mostrare alla cittadinanza come “le spese militare si stanno “mangiando” il bilancio per le politiche sociali”.

“Benvenuti in Israele”

“Benvenuti in Palestina”: questo il nome di una campagna che ha preso il via ieri e che ha subito incontrato la forte opposizione di Israele. All’aeroporto di Ben Gurion decine di attivisti e simpatizzanti internazionali della causa palestinese, diretti in Cisgiordania, sono stati fermati dalle autorità israeliane per essere espulsi.

Bahrein, la censura in pole position

Reporter senza frontiere lancia una campagna e una petizione per denunciare l’incredibile politica di repressione condotta dal regime del re Hamad Ben Aissa Al-Khalifad dall’inizio della primavera araba e la sua opera di propaganda la cui punta di diamante è il grand prix di Formula 1, dal 20 al 22 aprile 2012.

(Link alla campagna e alla petizione in fondo all’articolo)

L’isteria spagnola

Quando era capo del governo spagnolo, Josè Maria Aznar coniò la frase “La Spagna sta bene”, anticamera della riscrittura demagogica della storia spagnola.

Nel maggio del 2011 è stato presentato il dizionario biografico spagnolo, creato dalla Real Academia de la Historia fondata dal re Felipe V.

Adottato in Consigio dei ministri in Francia disegno di legge che prevede pene per la consultazione di siti “terroristi”

Reporter senza Frontiere rinnova le proprie preoccupazioni per il disegno di legge teso a punire la consultazione di siti Internet “che incitino al terrorismo o ne facciano apologia”, adottato dal consiglio dei ministri francese l’11 aprile 2012.

“Prendiamo atto delle modifiche adottate e delle precisazioni inserite nel testo” ha dichiarato l’organizzazione.

E’ entrata in vigore la tregua

E’ entrato in vigore oggi, alle 6 del mattino in Siria, il cessate-il-fuoco previsto dal piano proposto da Kofi Annan e formalmente accettato da governo e opposizione. Sulla base di testimonianze raccolte dalla MISNA, di fonti delle due parti in causa e di resoconti della stampa internazionale sembra che in generale la tregua stia reggendo.

Mali: cronaca di una ricolonizzazione annunciata

Questa dichiarazione è stata redatta da alcuni intellettuali maliani il 4 aprile, dunque prima della riconsegna del potere ai civili. Consente di capire i retroscena della complessa situazione di questo paese.
Recita un proverbio bamanan, (lingua dell’etnia Barbara): “Meglio che le capre si battano tra loro nel recinto che ci sia l’intermediazione della iena”.

No alla strada delle armi

La strada delle armi e dell’uso della forza non può rappresentare la soluzione della crisi in Siria. Lo ha ribadito oggi l’inviato speciale in Siria di Onu e Lega Araba, Kofi Annan, nel corso di una conferenza congiunta con il ministro degli Esteri iraniano Ali Akbar Salehi.

Più anziani che bambini—tra meno di 5 anni

Entro i prossimi cinque anni, per la prima volta nella storia la popolazione degli ultrasessantacinquenni supererà quella dei bambini sotto i cinque anni.

L’organizzazione mondiale per la sanità (OMS) fa notare inoltre che a metà del secolo scorso erano 14 milioni le persone nel mondo di età pari o superiore agli 80 anni.

1 401 402 403 404 405 458