Mastodon

Internazionale

Tappeto rosso per Aung San Suu Kyi in GB, ma nessuno parla della nonviolenza

“Se ti senti indifeso, aiuta qualcuno”. Parole di saggezza dell’icona birmana della lotta per la democrazia. Per anni agli arresti domiciliari o in prigione, ha sempre rifiutato di partire: la sua detenzione era la migliore strategia nonviolenta per il cambiamento. Adesso, tutti vogliono essere fotografati accanto a lei, ma non si dice molto del metodo da lei scelto.

Piazza Tahrir torna a riempirsi

È già alta la tensione in piazza Tahrir dove i Fratelli Musulmani e i movimenti rivoluzionari hanno convocato per oggi, giornata di preghiera divenuta tradizionale momento di protesta, manifestazioni contro il Consiglio supremo delle Forze armate (Scaf).

Paraguay: Il Partito Umanista fa appello alla comunità internazionale di fronte a una frattura costituzionale

Il Partito Umanista del Paraguay definisce l’empeachment nei confronti del presidente Fernando Lugo come un colpo di stato occulto, propone lo scioglimento del parlamento e si appella alla comunità internazionale in difesa della democrazia.

Insieme per salvare l’Artico

Dal Summit della Terra di Rio, Greenpeace lancia la più grande campagna internazionale in difesa dell’Artico: www.SaveTheArctic.org. Attori di Hollywood, rock star, ambientalisti, esploratori polari e imprenditori si sono uniti all’organizzazione per chiedere la creazione di un santuario globale attorno al Polo Nord.

“Amnesty indaga, in Siria come ovunque, su tutte le violazioni dei diritti umani, da qualunque parte esse avvengano”

Abbiamo avuto uno scambio di mail con Riccardo Noury, portavoce di
Amnesty International Italia, sull’approccio di AI alla situazione in Siria. Uno scambio tra due vecchi “amici di internet” che si conoscono
e si stimano reciprocamente da tanti anni. Così è nata questa intervista. Ed è agli amici che si
devono e possono fare le domande più difficili ed antipatiche.

Siria – Il massacro di Hula: un riesame

Pressenza, in collaborazione con autori che offrono punti di vista non allineati con i media “accreditati”, ripubblica qui due articoli sulla questione del massacro di Hula. I reportage degli organi di stampa standardizzati, viceversa, seguono la linea secondo la quale responsabile del massacro sia il regime di Assad, e non si prendono la briga di correggerla.

Rio+20 : concluso il dibattito tra le delegazioni

Il pre-summit di Rio+20 è iniziato il 13 di giugno ed era previsto che terminasse sabato 16. Le delegazioni ufficiali dei governi dovevano arrivare ad un accordo sul cosiddetto Documento Zero. Ma a quel momento, solamente il 30% del consenso era stato raggiunto.

Rio+20: si riduce a 50 pagine il documento ufficiale della conferenza. Continuano i dissensi nei negoziati.

Celita Eccher, Segretario Generale del Consiglio Internazionale per l’Educazione agli Adulti (ICAE) ci propone un bilancio sulle riunioni e i negoziati che si tengono in vista dell’inizio ufficiale di Rio+20.

Río +20 e la Conferenza dei Popoli: le differenze sono evidenti

Pressenza IPA, a Rio de Janeiro da venerdì, ha tastato il polso ai due summit in corso, quello ufficiale, Rio+20, e quello alternativo, la cosiddetta Conferenza dei Popoli. Fin dal principio si sono palesate le contraddizioni nei concetti che riguardano progresso e sviluppo evidenziando che il futuro che vogliamo non è lo stesso. Qui le prime impressioni.

Rio+20: Appello dei Sindaci per la Pace: dirottare le spese militari verso il finanziamento dello sviluppo sostenibile

A due settimane dall’inizio della conferenza Rio+20 anche Kazumi Matsui, sindaco di Hiroshima e presidente di Mayors for Peace (Sindaci per la Pace), aggiunge la sua firma all'[appello a Rio+20](http://www.inesglobal.com/Disarmament-for-Sustainable-Development.phtml) ai governi perché taglino i fondi destinati agli armamenti spostandoli a favore dello sviluppo sostenibile.

1 394 395 396 397 398 458