Argomento
Settimana di azione globale contro il Debito
Rompere le catene dell’indebitamento. Questo è lo slogan della Settimana di Azione Globale contro il Debito e le Istituzioni Finanziarie Internazionali, una serie di manifestazioni che dall’8 al 16 ottobre si svolgeranno un po’ in tutto il mondo per ricordare che il debito estero è molto spesso illegittimo e odioso.
Migliaia di “indignados” per le strade di New York
Circa 50.000 persone sono scese nelle strade (questa volta senza arresti). Tra loro,appartenenti al movimento Occupy Wall Street e membri di vari sindacati, il che dimostra che si va ampliando la gamma dei manifestanti a New York. Non si tratta più, dunque, di un piccolo gruppo di giovani arrabbiati con il potere economico di Wall Street, ma è l’intera società ad essere stufa.
Denuncia del Parlamento Panafricano sul Sahara Occidentale
“Abusi” e “violazioni dei diritti umani” continuano “senza sosta” nel Sahara occidentale, regione occupata dal Marocco sulla quale pesa “un completo black-out dell’informazione”: lo denuncia il parlamento panafricano. E’ la conclusione di un rapporto approvato ieri durante una sessione dei lavori dell’assemblea nella città sudafricana di Midrand.
Oltre 10,000 in marcia a sostegno di Occupy Wall Street
Verso le 16 ora locale, la gente ha cominciato a radunarsi a Foley Square, a pochi isolati dalla City Hall. Il loro scopo: marciare fino a Liberty Plaza (Zuccotti Park). I sindacati hanno deciso di sostenere Occupy Wall Street dopo le violenze della polizia, che sabato ha arrestato oltre 800 persone, malmenando molti dimostranti e utilizzando anche spray al peperoncino.
Dibattito fra giornalisti sulla violenza nei media
Nella settimana della nonviolenza a Mar del Plata si è svolto l’incontro “Violenza e media. Contributi per una comunicazione più coinvolgente”. Si è parlato dell’esperienza e del contributo di Pressenza alla costruzione di un’agenda basata sulla nonviolenza, in risposta alla costante visione violenta che viene invece proposta dai media in Argentina.
Sirte: bombardato anche l’ospedale
L’ospedale di Sirte è stato colpito più volte durante i bombardamenti delle forze della Nato e del Consiglio nazionale di transizione su questa città ancora sotto il controllo degli uomini del colonnello Muammar Gheddafi: lo dicono alla MISNA responsabili del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr).
I sindacati statunitensi si uniscono alle proteste degli “indignados” di Wall Street.
Il presidente della Federazione Statunitense del lavoro (AFL-CIO), Richard Trumka, ha dichiarato mercoledì che l’organismo da lui presieduto appoggerà gli “indignados” di “Occupare Wall Street” in tutti i modi possibili poiché “abbiamo un’economia che non è al servizio del novantanove per cento del paese”.









