mass-media
Terrorismo e violenza: vantaggi e pericoli dei media
Nell’ultimo secolo il terrorismo sembra essere diventato una questione che interessa il mondo intero. I media riferiscono spesso di attentati e si ha l’impressione che stiano assumendo sempre maggiore importanza e diffusione. É proprio così o ci sono altri fattori in gioco? Quando si parla di terrorismo, molti pensano ad… »
Salvini, Totò e l’onorevole Trombetta
Dopo 14 mesi ammorbanti di odio e clima di persecuzione, si scatena la bagarre mediatica e politica per il post ironico e comico di un giornalista di Radio 1 rivolto a Salvini »
“Augurare lo stupro ti costa, non è un’opinione, ma un reato”. Articolo 21 aderisce alla campagna #odiareticosta
L’associazione Articolo 21 che ha sottoscritto la Carta di Assisi “Le parole non sono pietre” ha deciso di aderire alla campagna #OdiareTiCosta. A nessuno può infatti essere consentito di confondere la libertà di informazione e il diritto di critica con il linguaggio dell’odio, la diffamazione pianificata, gli inviti allo stupro… »
L’orrore via Facebook Live: cosa fare di fronte al fascismo nei social?
di Ignacio Torres Community Manager e militante umanista cileno L’attentato terroristico perpetrato da suprematisti bianchi in Nuova Zelanda ha avuto come caratteristica che lo ha reso ancor più brutale la sua trasmissione in diretta Facebook, realizzata da uno degli assassini mentre stava commettendo il crimine. Il fatto… »
I media multinazionali calunniano WikiLeaks e Julian Assange
Diversi media multinazionali hanno iniziato l’anno pubblicando attacchi scurrili e derisivi contro WikiLeaks e il suo fondatore Julian Assange. Questa copertura ha il carattere di una campagna politica coordinata, con le motivazioni più sinistre. Il suo scopo è quello di legittimare la crescente persecuzione di Assange da parte dei governi… »
ONU critica UK per creare povertà con l’austerità..quindi..missione compiuta?
“Il governo britannico ha inflitto ‘grave miseria’ al suo popolo con politiche di austerità ‘punitive, meschine e spesso insensibili’, guidate dal desiderio politico di intraprendere una reingegnerizzazione sociale piuttosto che affrontare una necessità economica”, ha riferito… »
Sciopero dei giornalisti in Grecia: anche Pressenza aderisce in segno di solidarietà
I giornalisti greci hanno appena terminato una due giorni di sciopero: il quarto in un anno. Martedì e mercoledì di questa settimana, giornalisti ed editori hanno lasciato in silenzio i media con l’idea secondo la quale nessuna notizia dovesse essere trasmessa né dalla radio né dalla tv e men… »
Venezuela, il rumoroso silenzio dei media
Il socialismo bolivariano non ha buona stampa in Italia, e neanche nel resto d’Europa. Per giorni viene sbattuto in prima pagina, attaccato con le più grossolane menzogne, poi resta consegnato al silenzio quando dimostra nei fatti di essere un “esperimento” vitale, malgrado gli inevitabili errori. Nessun lettore medio verrà informato… »
Bugie e cattiva coscienza. Un appello agli uomini e alle donne di pace del nostro paese
Bugie e cattiva coscienza. Questo è il mix che governa oramai da tempo i mass-media italiani e di tutto il mondo occidentale. Lo si è potuto toccare con mano nei giorni scorsi con la vicenda della famiglia rom di Roma bruciata nel suo camper. La prima cosa… »
Leggi, etica o pragmatismo?
Ogni giorno assistiamo a uno strano fenomeno, in intensificazione: ciò che erano incontrovertibili certezze, capisaldi della morale, della legislazione internazionale, perfino del semplice buon senso perdono improvvisamente di valore. Ci aspettavamo, per esempio, reazioni indignate degli stati all’insensato bombardamento della base militare siriana, credevamo ovvia una presa di distanza della… »