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Cinquant’anni di obiezione di coscienza, strumento di pace in un mondo in guerra

Era il 1972 quando vide la luce la fondamentale legge sull’obiezione di coscienza. Con Massimo Aliprandini, della Lega Obiezione di Coscienza – formatasi l’anno successivo, che ha festeggiato il cinquantenario – riflettiamo sull’importanza di questo strumento e sulle più recenti…

8 Settembre 1943: il pluri assassinio di Acquappesa

L’8 settembre di 80 anni fa, alle ore 19 e 42, il maresciallo Pietro Badoglio annunciava alla radio la firma dell’armistizio tra l’Italia e le forze armate anglo-americane. L’annuncio suscita smarrimento ma anche sollievo e speranza in un Paese che…

Italia e Unione Europea garantiscano protezione umanitaria e diritti ai pacifisti bielorussi e ucraini

Olga Karatch, giornalista e attivista per i diritti umani e delle donne è fuggita dalla Bielorussia per non essere arrestata con l’accusa di terrorismo, per la quale pende una condanna a morte. La Lituania, dove si è rifugiata, ha respinto la sua richiesta…

Il disertore

– Dove credi di andare? Questa è una frontiera. – La prego, non ho tempo per la burocrazia. – Hai fretta? – Mi stanno inseguendo! Vogliono arrestarmi. – Posso farti arrestare anch’io. Dammi i tuoi dati. – Mi presento: sono…

Tour italiano di tre attiviste nonviolente di Ucraina, Russia e Bielorussia

Nell’ambito della mobilitazione “Europe for Peace”, a un anno dall’invasione dell’Ucraina, il Movimento Nonviolento ospita in Italia tre esponenti dei movimenti per la pace e la nonviolenza dei paesi coinvolti nel conflitto: Kateryna Lanko (Ukrainian Pacifist Movement – Ucraina) Darya Berg (Go by the forest –…

Frontiere aperte per i disertori

Una delle cose più abominevoli della guerra è costringere qualcuno a uccidere o farsi uccidere. Tempo fa leggevo un articolo sullo stress post-traumatico di tanti reduci del Vietnam ricoverati in reparti psichiatrici. Una generazione è stata annichilita. Dopo l’esplosione di…

La società civile chiede protezione per disertori e obiettori di coscienza da Russia, Bielorussia e Ucraina

In un appello congiunto ai membri del Parlamento europeo e dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, un’ampia alleanza della società civile di 20 Paesi ha chiesto ai governi europei di concedere protezione e asilo agli obiettori di coscienza e ai disertori…

C’è chi dice no

Come il padre di Vasco Rossi, catturato dai tedeschi, che preferì restare nei campi di concentramento piuttosto che tornare in Italia a combattere con i soldati di Mussolini. In questi mesi i massacri di civili e la distruzione delle città…

Alla guerra rispondo: signornò

Il 4 novembre? E’ il giorno giusto per ricordare le “portatrici”. Erano donne che durante la Prima Guerra Mondiale, ogni giorno, all’alba, si presentavano in gruppi di 15-20. Dipendevano da un magazzino militare o un deposito. Avevano delle gerle, le riempivano di…

Riabilitazione fucilati della Grande Guerra: il punto della situazione

Durante il Grande Massacro 15-18 in  Italia  furono  oltre  4000  i  soldati  condannati a morte , con oltre 1100 i giustiziati effettivi. Le  esecuzioni, anche  sommarie  senza sentenza di tribunali militari furono  autorizzate  e  incoraggiate  dal  generale  Cadorna,  che  le …

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