4 novembre
4novembre 2020: non festa ma lutto. Ogni vittima ha il volto di Abele
Proposta del Centro di Ricerca per la Pace e i diritti umani di Viterbo, del Movimento Nonviolento e di PeaceLink Meno armi più salute, ridurre drasticamente le spese militari e devolvere i fondi a sanità, assistenza, ricerca e servizi pubblici Proponiamo che il 4novembre (nel rispetto delle norme per il… »
Firenze: per l’iniziativa anti-militarista collegata al 4 novembre
Quest’anno, a causa della pandemia e delle conseguenti disposizioni governative, non è possibile tenere l’iniziativa “Canzoni contro la guerra”, che dal 2012 si svolge la prima domenica di novembre al Teatro “L’Affratellamento” promossa dall’Istituto De Martino e dal Comitato “Fermiamo la guerra”, con la collaborazione dei Circoli ARCI “L’Affratellamento” e… »
A Venezia professori e studenti dicono No all’esercito a scuola
La “Festa delle Forze Armate” del 4 novembre, in occasione dell’anniversario della fine della “inutile strage” della Prima Guerra Mondiale, oltre a imponenti manifestazioni nelle piazze (fortemente criticate da associazioni pacifiste che hanno sottolineato l’immensa strage e l’inaccettabilità ancora oggi della retorica militarista ) vede da tanti anni coinvolte le… »
La Prima Guerra Mondiale non va festeggiata, 4 novembre dovrebbe essere lutto
La Prima Guerra Mondiale fu uno scontro tra grandi potenze imperialiste che portò solo milioni di morte, atrocità, barbarie, distruzione e devastazione. Tanto è vero che la definizione più conosciuta e diffusa del conflitto fu quella di Benedetto XV: inutile strage. Solo l’Italia ebbe 650 mila morti e un milione… »
4 novembre, la festa dei fabbricanti d’armi
“Per tenere attuali e comprensibili alle nuove generazioni le parole di tutti coloro che hanno testimoniato la forza della pace e della nonviolenza, vogliamo ribadire che non è un giorno di festa ma di lutto”. Una riflessione dell’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere Notiamo che il clima… »
4 novembre 2018: chi ricordare, chi celebrare, chi maledire nel centenario dalla fine del grande macello mondiale
Ci si sente schiacciati dallo sfoggio di sciovinismo bellicoso, in questo 4 novembre 2018 chiamato “giorno della vittoria nel centenario della grande guerra”. Un’intossicazione di bellicosi inni di Mameli, marce militari con divise della prima guerra mondiale (quelle non crivellate di colpi), celebrazioni di generali “eroi”… Un’esaltazione indecente, di fronte… »
I pacifisti ricordano i cento anni dell’#inutilestrage con manifestazioni in tutta italia
Su invito dei movimenti nazionali pacifisti e nonviolenti e per iniziativa dei gruppi e comitati locali anche quest’anno si è celebrato il 4 novembre pacifista in ricordo dell’#inutile strage. Con particolare vigore dato il perdurare di numerose guerre in cui è coinvolta anche l’Italia a vario titolo, sia come esercito… »
4 Novembre: non festa, ma lutto
ln occasione del 4 novembre, centesimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, il Movimento Nonviolento invita tutti i gruppi e le persone amiche della nonviolenza, a realizzare anche semplici iniziative (una lettura, l’esposizione della bandiera della nonviolenza, una presenza in piazza, ecc.) di memoria e rinnovo dell’impegno nonviolento. In questa pagina mettiamo a disposizione… »
Pax Christi: con la guerra tutto è perduto
Oltre 650.000 morti solo tra i militari italiani. Complessivamente la prima Guerra Mondiale – terminata il 4 novembre 1918 – ha causato circa 26 milioni di morti tra militari e civili. Non c’è nulla da festeggiare, se non la fine di “un’inutile strage” (Papa Benedetto XV, agosto 1917). C’è un… »
A cento anni dalla “inutile strage” basta armi nucleari e spese militari: un’altra difesa è possibile
Il 4 novembre cittadine e cittadini di Reggio Emilia – convocati dal Movimento Nonviolento insieme a molti soggetti culturali e politici della città – si ritroveranno in piazza della “Vittoria” per dire basta armi nucleari e spese militari. A cento anni dalla “inutile strage” un’altra difesa è possibile. Lo faranno… »