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Reporters Sans Frontières

Freedom of expression and of information will always be the world’s most important freedom. If journalists were not free to report the facts, denounce abuses and alert the public, how would we resist the problem of children-soldiers, defend women’s rights, or preserve our environment? In some countries, torturers stop their atrocious deeds as soon as they are mentioned in the media. In others, corrupt politicians abandon their illegal habits when investigative journalists publish compromising details about their activities. Still elsewhere, massacres are prevented when the international media focuses its attention and cameras on events. Freedom of information is the foundation of any democracy. Yet almost half of the world’s population is still denied it. rsf.org

Il Comitato INTA deve rifiutare l’ACTA

Comunicato stampa condiviso da 41 organizzazioni internazionali europee per invitare i membri dell’INTA – Commissione per il Commercio Internazionale – a rifiutare l’ACTA, Anti-Counterfeiting Trade Agreement.

La “rabbia” di RFI e Reporter Senza Frontiere dopo la condanna all’ergastolo per Hassan Ruvakuki

RFI e Reporter senza frontiere esprimono la propria rabbia all’indomani della
condanna all’ergastolo pronunciata dal Presidente del Tribunale di Cankuzo (Est) il 20 giugno 2012 nei
confronti di Hassan Ruvakuki. Il giornalista di Bonesha FM nonché corrispondente del servizio in swahili di
RFI è stato riconosciuto colpevole di “atti terroristici”.

Bangladesh: ucciso un giornalista accoltellato a Sharsha

Reporter senza frontiere condanna la morte di Jamal Uddin, giornalista del quotidiano in lingua bengalese Gramer Kagoj, assassinato il 15 giugno da individui non identificati nel quartiere di Sharsha a sud ovest del distretto di Jessore.

Il calvario dei giornalisti di Veracruz continua

Il 14 giugno scorso nel centro della città di Xalapa, capitale dello Stato di Veracruz, è stato rinvenuto il
cadavere del reporter Victor Báez Chino, rapito il giorno prima all’uscita dal lavoro. Il giornalista, noto sia a
livello locale che nazionale, era editore del Milenio El Portal de Veracruz e membro della redazione del portale di informazione Reporteros Policíacos.

Maldive: giornalista aggredito e pugnalato versa in condizioni critiche

Ieri, 5 Giugno il giornalista freelance e blogger Ismail ‘Hilath’ Rasheed è stato pugnalato alla gola da individui non identificati davanti alla sua casa di Malé, capitale delle Maldive. Trasportato d’urgenza all’ospedale ADK dove ha subito un intervento chirurgico, si trova adesso in rianimazione.

Sale a quattro il numero dei giornalisti uccisi in meno di un mese

Il 18 Maggio 2012, a Ciudad Obregon (Sonora) è stato ritrovato il corpo di Marco Antonio Ávila García, 39 anni, sequestrato il giorno precedente. Sale così a quattro il numero dei giornalisti messicani assassinati in un mese; altri tre colleghi avevano perso la vita pochi giorni prima nello stato di Veracruz.(1)

Macabro ritrovamento del giornalista Alfredo Villatoro a 6 giorni dalla scomparsa

Coordinatore e presentatore dell’emittente radio HRN, Alfredo Villatoro è stato ritrovato morto il 15 Maggio vicino a Tegucigalpa, sei giorni dopo il suo sequestro.

Più di 30 giornalisti aggrediti e fermati dopo la manifestazione del 4 Maggio di fronte al Ministero della Difesa

Dopo gli scontri del 2 maggio, migliaia di egiziani sono scesi in piazza due giorni dopo a Il Cairo e Alessandria per protestare contro l’esercito che ancora detiene il potere.

Honduras: la morte di Erik Martínez segna la scomparsa di una figura emblematica della difesa dei diritti dell’uomo.

Erick Martínez Ávila aveva 32 anni. La sua famiglia ne aveva denunciato la scomparsa il 5 Maggio 2012; il suo corpo è stato ritrovato due giorni dopo su una strada che congiunge Tegucigalpa a Olancho. L’assenza di segni di ferite fa supporre che il giornalista sia morto per asfissia, probabilmente in seguito a strangolamento.

Nel 2012 un giornalista ammazzato ogni 5 giorni, denuncia RSF

In occasione del 3 maggio 2012, Giornata mondiale della libertà di stampa, Reporter senza frontiere denuncia lo sfrenato ritmo di violenze contro i giornalisti e i cybernauti e pubblica dati senza appello: a partire dal primo di gennaio del 2012 , un protagonista dell’informazione viene ucciso ogni 5 giorni.

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