I fazzoletti rossi sulle porte delle case dei quartieri periferici a Bogotà sono il simbolo della povertà e dell’esclusione che stanno vivendo le persone più vulnerabili dal 22 marzo, giorno in cui è stata dichiarata la quarantena obbligatoria in Colombia. Esporre il fazzoletto rosso significa che le persone all’interno dell’abitazione hanno bisogno di aiuti alimentari.

In Colombia, la quarantena rimarrà obbligatoria fino al 31 agosto per le persone di età superiore ai 70 anni, mentre per tutti gli altri, a partire dal primo giugno, inizierà una fase di isolamento preventivo in cui verranno riaperti alcuni settori commerciali.

Al 31 maggio sono oltre 28mila i casi di contagio in Colombia, di cui 8mila si trovano nella città di Bogotà e il 50% di questi nei quartieri più poveri e periferici.

Nel seguente video, Federico Rios Escobar, fotoreporter freelance per il New York Times spiega come la pandemia sta amplificando le disuguaglianze sociali in Colombia.

L’intervista è stata mandata in onda nella puntata dell’6 maggio scorso del format  di dirette Facebook “La Poderosa: un viaggio in America Latina oltre il Covid -19” ideato da Simona Carnino e realizzato con Maria Cristina Fraddosio e visibile nella libreria video di M.A.I.S. Ong > https://bit.ly/tour-lapoderosa