Europa
No alla guerra in Siria, sì ai diritti umani e alla legalità
Le sottoscritte organizzazioni non governative umanitarie e a difesa dei diritti umani chiedono con forza alle Nazioni Unite e alla comunità internazionale di agire immediatamente per fermare ogni tentativo di intervento militare straniero contro la Siria e di favorire una vera mediazione svolta in buona fede. Questa imperdonabile negligenza non può continuare.
Verso Durban: serve un accordo globale sul clima
Fra pochi giorni inizierà la diciassettesima conferenza internazionale sul clima. Dal 28 novembre al al 9 dicembre, sotto l’egida dell’Onu, i grandi della terra si ritroveranno a Durban, Sud Africa, per discutere dei cambiamenti climatici e cercare di raggiungere un accordo vincolante sulle emissioni serra.
25 novembre: tolleranza zero alla violenza sulle donne
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, Amnesty International ha esortato l’Unione europea e tutti gli stati del Consiglio d’Europa a firmare e ratificare la Convenzione sulla prevenzione e sulla lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica, adottata dal Consiglio stesso.
Modelli allo sbando
I modelli sociali della seconda metà del XX secolo erano basati da un lato sul comunismo socialista, sulla via tracciata dall’Unione Sovietica ma che, nella folle corsa agli armamenti, ha perso la rotta lasciando il popolo in secondo piano, e dall’altro lato un capitalismo misto, con paesi dove lo Stato era forte e altri dove lo Stato era sparito.
Spagna. La destra e gli Indignados
“La Spagna svolta a destra”, “Schiacciante vittoria della destra in Spagna”, “La Spagna sceglie il suicidio”, sono alcuni dei titoli più frequentemente usati nel mondo nel dare le notizie relative ai risultati delle elezioni di domenica scorsa in Spagna. In molti sono rimasti sbalorditi dai risultati (o dai titoli).
Il filo franchismo governerà la Spagna
I risultati elettorali spagnoli della scorsa domenica non hanno sorpreso nessuno. E, se sorpresa c’è stata, ha riguardato il castigo toccato a certi partiti minoritari come il Partito Socialista Operaio Spagnolo, un partito di ideologia progressista che ha attuato politiche economiche degne della destra più neo liberale.









