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Asia

Redattore del quotidiano Dawn trovato assassinato a Karachi

Reporter senza Frontiere apprende con dolore dell’assassinio di Murtaza Razvi, redattore aggiunto del quotidiano di lingua inglese [Dawn](http://www.dawn.com), il cui corpo senza vita è stato trovato ieri in un appartamento di Karachi, capoluogo della provincia meridionale di Sindh. Aveva le mani legate, e sul corpo segni di tortura e di strangolamento.

Un giornalista vittima di un gruppo armato al centro della Papuasia

Reporter senza Frontiere esprime le proprie condoglianze ai parenti di Leiron Kogoya, giornalista
del Pasific Post e del Papua Pos Nabire, pubblicazione del gruppo Pacific Post, che ha trovato la
morte l’8 aprile 2012, nel corso di un attentato perpetrato da parte di un gruppo armato contro un
aereo all’aeroporto di Mulia (nella provincia della Papuasia).

Rilascio immediato per Ni Yulan. Lo chiede Amnesty International

Amnesty International ha chiesto il rilascio immediato di Ni Yulan, avvocata e attivista per il diritto all’alloggio, condannata oggi a due anni e otto mesi di carcere per ‘frode’ e per ‘aver disturbato la quiete pubblica e provocato disordini’. Per quest’ultimo reato, e’ stato condannato a due anni di carcere anche il marito, Dong Jiqin.

“Una vittoria del popolo con dignità”

Aung San Suu Kyi è di nuovo, dopo 22 anni, deputato del suo paese. Ha stravinto, insieme al suo partito, la Lega Nazionale per la Democrazia, le elezioni suppletive che si sono svolte questo fine settimana. Potrebbe essere l’inizio della fine di una delle dittature peggiori del pianeta. La Premio Nobel per la Pace ha commentato la vittoria invitando al rispetto degli avversari.

“Un profondo passo indietro”

La decisione del Giappone di impiccare tre prigionieri, dopo che erano trascorsi quasi due anni senza esecuzioni, e’ stata giudicata ‘un profondo passo indietro’ da Amnesty International.

Il ministro della Giustizia Toshio Ogawa ha autorizzato le tre impiccagioni, spiegando che era suo ‘dovere’, come titolare del ministero.

Bombardamenti a Heldman: Emergency chiede che i feriti abbiano accesso alle cure

Da alcuni giorni le forze Nato stanno bombardando il villaggio di Mirbandao, nella provincia di Helmand, nel Sud dell’Afghanistan.

Nella provincia, Emergency ha un ospedale per feriti di guerra a Lashkar-gah e tre Posti di primo soccorso.

Né l’ospedale, né il Posto di Primo Soccorso di Grishk, il più vicino alla zona dei bombardamenti, hanno ricevuto feriti.

Strage: la commissione smentisce la versione statunitense

n’inchiesta condotta da una missione parlamentare afghana è arrivata alla conclusione che il massacro di civili avvenuto domenica in due villaggi della provincia meridionale di Kandahar è stata opera di almeno 15-20 militari statunitensi e non di uno solo come asserito dalle autorità di Washington.

Le radio comunitarie battono la TV

Il movimento delle radio comunitarie in Nepal, nato durante la guerra civile alla fine degli anni Novanta, ha dato alla gente comune un luogo pubblico dove discutere di ingiustizie e pace e dove esprimere la propria identità linguistica e culturale.

Mezzo milione di persone vive nella miseria a causa della guerra

In un nuovo rapporto sull’Afghanistan, diffuso oggi, Amnesty International denuncia la condizione di 500.000 persone abbandonate dal governo e dai donatori internazionali e che sopravvivono nella miseria e a rischio di morte in ripari di fortuna attorno alle citta’ del paese.

Ha successo la lotta sindacale

Può sembrare irrisorio ma segna una storica vittoria per i diritti dei lavoratori del Myamnar: per la prima volta, uno sciopero legale durato circa due settimane ha permesso agli operai della fabbrica di scarpe cinese ‘Tai Yi’ di ottenere un aumento di stipendio di otto centesimi l’ora.

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