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Politica

La repressione continua

“Con il Gran Premio di Formula Uno alle spalle, sembra che le autorità del Bahrain stiano cercando di ripristinare il blackout informativo su quanto accade nel paese, prendendo di mira i giornalisti e coloro che ne stanno facilitando il lavoro”.

RETTIFICA all’articolo Lettera a un dialogo mai nato

Paola Balestra ci ha inviato questa rettifica al suo articolo pubblicato oggi da Pressenza. La publichiamo ringraziandola per la precisazione e la correttezza.

La Redazione di Pressenza

25 aprile 2012 per la nascita di una nuova liberazione

Lettera a un dialogo mai nato.

Mercoledì 25 aprile 2012, ASCOLTATELI!, l’iniziativa per l’avvio di un dialogo sul TAV con il digiuno pubblico a staffetta, giunge al suo 40esimo giorno.

Quando la relazione sull’export di armi italiano?

Mentre in Parlamento discute il decreto delegato che modificherà la legge 185/90 sull’export militare il Governo tecnico da due settimane ritarda la scadenza “tecnica” con i dati delle vendite nel 2011 di sistemi militari.

Il presidente islandese ci racconta come ha avuto le “palle” di opporsi alla Gran Bretagna

Il piccolo paese è unico, non solo per la sua sorprendente geografia, ma anche per la sua democrazia aperta, fondamentale nella decisione di lasciar fallire tre grandi banche durante la crisi finanziaria.
La forza del paese è stata riconoscere che il problema non era solo “una sfida economica e finanziaria”, ma anche “sociale, politica e persino giudiziaria”.

Accordo di transizione con l’opposizione

La dissoluzione di tutte le istituzioni e una transizione di due anni al termine della quale verranno organizzate elezioni generali: sono questi i termini dell’accordo firmato dalla giunta militare al potere dal 12 aprile e da una coalizione dei principali partiti di opposizione che la sostengono.

Studenti in gita alla base Nato che arricchì la camorra

Scuole italiane sempre più armate e militarizzate. Incontri e lezioni in classe con generali ed ammiragli, gemellaggi con i college per i figli dei militari Usa, attività didattiche sponsorizzate da forze armate e Finmeccanica, visite guidate a caserme e basi navali.

Un mondo che cerca di capire chi è il “cattivo” di turno in Siria

Persino Medusa aveva due aspetti. Nell’antica Grecia la tanto vituperata gorgone era però su fregi e capitelli come protettrice. In Siria la situazione si surriscalda, minacciando di innescare un conflitto totale nell’area. La complessità delle forze in gioco richiede un’analisi attenta, per quanto difficile a causa della fragorosa propaganda di tutte le parti coinvolte.

Un digiuno purificatore per i partiti a beneficio del Servizio Civile Nazionale

Il Movimento Nonviolento chiede a tutti i partiti presenti nel Parlamento di fare un gesto politico che equivale ad un’azione di digiuno simbolico e purificatore a difesa delle stesse Istituzioni: rinunciare all’ultima tranche degli abnormi rimborsi elettorali, per complessivi cento milioni di euro, ed assegnarli al Servizio Civile Nazionale.

Tagli? Sì, ai militari

Martedì 17 aprile, nella piazza Puerta del Sol (Madrid), si svolgeranno, dalle 19, una serie di eventi per la Giornata di Azione Globale contro le spese militari. Con diverse performance e conferenze, gli organizzatori intendono mostrare alla cittadinanza come “le spese militare si stanno “mangiando” il bilancio per le politiche sociali”.

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