Argomento
Giornata mondiale contro la pena di morte: la Bielorussia deve porre fine alle esecuzioni
Lunedì 10 ottobre, in occasione della nona Giornata mondiale contro la pena di morte, le attiviste e gli attivisti di Amnesty International di ogni parte del mondo si mobiliteranno per chiedere la fine delle esecuzioni in Bielorussia, l’unico paese europeo e dell’ex Unione sovietica che ancora applica la pena capitale.
Gli Indignados a Bruxelles : sono arrivati, sono stati arrestati, e ora, il lavoro può cominciare!
L’edificio universitario è ora un luogo di vita comunitaria e impegnata. L’intelligenza umana colora le attività: la cucina, il laboratorio di economia, il teatro. Dopo tante e talvolta drammatiche peripezie, largo alla Dignità, alla democrazia partecipativa, parlando spagnolo, francese, inglese, neerlandese. Di seguito, qualche informazione sullo svolgersi degli eventi.
Sempre più instabili i prezzi degli alimenti
I prezzi dei generi alimentari di base diventeranno nei prossimi anni ancora più instabili, una tendenza gravida di conseguenze soprattutto per i paesi del Sud del mondo che dipendono dalle importazioni per il loro fabbisogno: è il dato di fondo di uno studio diffuso oggi da tre enti specializzati dell’Onu.
Le marce arrivano a Bruxelles, arresti dell’ultimo minuto nel parco Elisabeth
Le marce indignate sono arrivate verso le 19 nel parco Elisateth, a Bruxelles, come era previsto. Un centinaio di persone aspettava nel parco, insieme a qualche decina di rappresentanti della stampa internazionale. Il momento più alto è stato quando i marcianti sono arrivati dal lato ovest e si sono riuniti in un abbraccio collettivo con quelli che li stavano aspettando.
Ricetta per una rivoluzione pacifica: La primavera araba, M15 e Occupy Wall Street
Qualcosa di nuovo e di importante sta fermentando in Liberty Square (e ora si sta spargendo attraverso gli Stati Uniti). Le proteste dell’anno scorso nel Wisconsin sono state un evento sorprendente e significativo, ma il movimento Occupy Wall Street (OWS) potrebbe rappresentare la carta vincente del dissenso negli USA.
Indignati di tutto il mondo uniti!
Il prossimo 15 Ottobre, accogliendo l’appello del Movimento 15M degli indignati spagnoli, è prevista una mobilitazione globale. Dall’America all’Asia, dall’Africa all’Europa, popoli di tutto il mondo si stanno ribellando per rivendicare i propri diritti e chiedere una vera democrazia. E’ giunto il momento di unirci in una protesta non violenta su scala mondiale.









