Pax Christi-Italia ha lanciato la campagna: “Scuole smilitarizzate”. Con essa denuncia l’intrusione crescente delle Forze Armate (FFAA) nella scuola italiana per attività che hanno il sapore di propaganda finalizzata al reclutamento, mentre le scuole coinvolgono gli alunni in visite a basi militari e caserme che nulla hanno a che vedere con il mandato educativo di cui esse sono investite.

La proposta alle scuole è di dichiararsi “Scuola smilitarizzata”, cioè una scuola che rifiuta di ospitare attività in partenariato con le FFAA, di esporre manifesti pubblicitari delle FFAA, di propagandare l’arruolamento o far sperimentare la vita militare, di organizzare visite a caserme, poligoni di tiro, portaerei e ogni altra struttura riferibile ad attività di guerra, ma che sceglie di intensificare i progetti di cittadinanza attiva che stimolino l’approfondimento di temi legati alla nonviolenza ed alla trasformazione nonviolenta dei conflitti.

Le scuole disponibili potranno sottoscrivere ufficialmente il “Manifesto di una scuola smilitarizzata” ed esporre il logo della campagna all’ingresso, in modo che i genitori sappiano che, iscrivendo i figli a quella scuola, questi resteranno indenni dalla diffusione di una cultura militarista, tesa a rinforzare l’idea del soldato che porta la pace e della guerra e della violenza come strumenti efficaci per affrontare i conflitti.

Un’idea pedagogicamente disonesta. alla quale Pax Christi contrappone la visione di una scuola che educa alla nonviolenza con la nonviolenza. Lo slogan della campagna è assai eloquente e richiama l’art. 11 della Costituzione: “La scuola ripudia la guerra”.

Per informazioni:

http://www.paxchristi.it/?p=6763

scuolesmilitarizzate@gmail.com