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industria bellica

Cui prodest? A chi giova la licenza di uccidere, detta “legittima difesa”?

Tante paure arrivano nella nostra vita già con i loro rimedi, di cui abbiamo tante volte sentito parlare, prima ancora che i mali che essi promettono di curare abbiano fatto in tempo a spaventarci. Zygmunt Bauman E così – con…

Frammenti sulla guerra

E’ uscito per i tipi della KappaVu “Frammenti sulla guerra”, e-book a cura di Gregorio Piccin   Questo lavoro collettivo intende proseguire il progetto di ricerca avviato con Se dici guerra (ed. KappaVu, 2014) ponendo l’accento sugli sviluppi dei vari…

Il libro (del golpe) bianco

Mentre i riflettori mediatici erano puntati su Sanremo, dove si è esibita anche la ministra della Difesa Roberta Pinotti cantando le lodi delle missioni militari che «riportano la pace», il Consiglio dei ministri ha approvato il 10 febbraio il disegno…

La morte fa mercato

Vogliamo per davvero fermare le guerre? L’equazione è dannatamente semplice, denunciamo e fermiamo la produzione e la vendita delle armi e saremo ben oltre la metà dell’opera.

L’UE diventa il “salvadanaio” dell’industria delle armi

“I soldi del bilancio europeo potrebbero servire a sviluppare armi per l’Arabia Saudita.” Con questo titolo il quotidiano britannico Independent presenta la proposta della Commissione Europea di destinare fondi europei per l’industria delle armi. Nel cuore di questo nuovo piano,…

Il vecchio pacifismo non si supera con il solito bellicismo, ma con un nuovo movimento per la pace

Una risposta all’emerito presidente Napolitano Articolo di Pasquale Pugliese Nell’intervento al Senato dell’8 marzo scorso Lei, emerito presidente Napolitano, dopo l’informativa del governo sull’annunciato intervento italiano in Libia, ha detto – tra le altre cose – che “non si può accettare…

Rete Disarmo: necessaria ma insufficiente legge sui limiti al passaggio all’industria militare di ex-generali

    La Rete Italiana per il Disarmo, pur considerando positivo che il Parlamento affronti la questione, non considera ancora sufficienti le iniziative intraprese in seno alla Commissione Difesa sulla proposta di legge “in materia di limiti all’assunzione di incarichi…

Una riforma troppo affrettata

Il Parlamento pensi bene prima di dare ai generali troppi soldi per le armi Dopo l’approvazione al Senato e la contingentazione della discussione in Commissione Difesa alla Camera, il Governo Monti e il suo Ministro della Difesa Ammiraglio Di Paola…

Armi, un affare di stato

ARMI, UN AFFARE DI STATO. SOLDI, INTERESSI, SCENARI DI UN BUSINESS MILIARDARIO. Libro di Duccio Facchini, Michele Sasso, Francesco Vignarca Editore Chiarelettere, Milano 2012 “Fecero il deserto e lo chiamarono pace” Tacito Le armi sono da sempre protagoniste della storia…

Un’impresa rifiuta una commessa militare per ragioni etiche

Per ragioni etiche di opposizione alla guerra l’impresa Morellato di Pisa ha rifiutato, dopo averne discusso con tutti i dipendenti, una commessa della WASS (Whitehead Alenia Sistemi Subacquei), che fa parte del gruppo Finmeccanica e produce siluri per le Marine di diversi paesi.
Ne parliamo con il titolare Valerio Morellato.

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