In Argentina, il 7 marzo si è verificato il primo decesso per coronavirus. Si è trattata della prima morte registrata in America Latina a causa del virus. Al 31 maggio, i casi positivi al Covid19 sono oltre 16mila e il presidente Alberto Fernández ha disposto la quarantena obbligatoria fino al 7 giugno, quando si procederà a una riapertura commerciale graduale per aree geografiche. Oltre il 40% delle persone positive al Covid-19 vive nelle villas miserias, come vengono chiamate in Argentina le baraccopoli.

Nella villa 31, situata al centro di Buenos Aires, la situazione è drammatica ed è resa ancora più complessa dalla necessità della popolazione di uscire di casa per lavorare e acquistare quotidianamente gli alimenti.

Durante la seguente intervista, registrata a fine aprile 2020, il fotoreporter Sebastian Gil Miranda, premio Sony Award 2015 e fondatore del progetto Covidlatam approfondisce le conseguenze della pandemia a Buenos Aires. All’epoca dell’intervista non era ancora esploso il contagio nella zona delle villas miserias.

L’intervista fa parte del format di dirette FacebookLa Poderosa: viaggio in America Latina oltre il Covid-19” ideato da Simona Carnino e realizzato con Maria Cristina Fraddosio, visibile nella libreria video di M.A.I.S. Ong > https://bit.ly/tour-lapoderosa