Pochi giorni dopo che saranno trascorsi 14 mesi dalla scomparsa di Giulio Regeni al Cairo, Il Ministro del petrolio e delle risorse minerarie dell’Egitto, Tarek El Molla, interverrà alla sessione plenaria di apertura dell’Offshore Mediterranean Conference, in programma dal 29 al 31 marzo a Ravenna.

A quella che è considerata la più prestigiosa vetrina internazionale dell’oil&gas prenderà parte anche il direttore dell’Italian Egyptian Oil Company, Fabio Cavanna.

L’intervento del Ministro El Molla riguarderà il tema della transizione verso un mix energetico sostenibile. Il Ministro El Molla parteciperà inoltre a una delle sessioni speciali dedicate al Mediterraneo, nuovo hub del gas per l’Europa anche alla luce delle importanti scoperte effettuate e dei futuri programmi di esplorazione.

“Come peraltro più volte confermato da rappresentanti di Eni, i rapporti tra Italia ed Egitto per ciò che riguarda il settore petrolifero vanno avanti senza problemi. Vanno invece avanti faticosamente e con molti problemi le indagini per accertare le responsabilità, in Egitto, della sparizione, della tortura e dell’uccisione di Giulio Regeni” ha dichiarato Antonio Marchesi, presidente di Amnesty International Italia.

“Non vorremmo che qualcuno dei partecipanti alla Conferenza di Ravenna pensasse che quest’ultimo obiettivo possa essere sacrificato all’esigenza di non compromettere un clima favorevole agli scambi commerciali” ha aggiunto Marchesi.

“Per questo, chiediamo ai rappresentanti dell’industria italiana e alle autorità eventualmente presenti di ribadire ancora una volta al ministro El Molla la richiesta al governo egiziano di collaborare in pieno alle indagini della procura di Roma”.