Sud America
Comunità Quechua in Ecuador ottiene il ritiro di industrie petrolifere
Grazie alla resistenza pacifica, ma permanente, della comunità Sarayaku in Ecuador, imprese petrolifere hanno dovuto abbandonare il territorio che pretendevano di sfruttare a proprio beneficio e che apparteneva a quei popoli originari. È una lotta che dura da più di dieci anni, i Quechua hanno sofferto anche il divieto di transitare nella propria terra.
Percorre 400 chilometri in skate, per la pace e la nonviolenza
“È una traversata per la pace e la nonviolenza, in difesa dell’autogestione e il consumo accurato dell’acqua”, ha espresso il protagonista di questa impresa in skate, da Berazategui a Mar del Plata. Battezzato “Oly Style”, lo skater ha realizzato questa vistosa azione cercando di generare coscienza ed è riuscito ad essere visibile mediaticamente.
Haiti e gli aiuti internazionali
Il terremoto e il calvario del popolo haitiano meritano la nostra riflessione. L’inesistenza di un organo internazionale di coordinamento degli aiuti in casi di catastrofi risulta evidente. Haiti, con l’ etichetta di “Paese maledetto” potrebbe rappresentare la base per un progetto con questi obiettivi cambiando il proprio status a quello di nazione con una Missione Superiore.
Victoria Manno: Portando la Pace sulle alture
Victoria Manno è attrice, giornalista e pentatleta, tra altre passioni. Dal 2000 ogni inizio d’anno si propone una sfida a favore della pace in qualcuno dei sei continenti. Partecipa nell’organizzazione Mondo Senza Guerre e ha iniziato il 2010 scalando il monte Aconcagua, portando la bandiera della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza nel punto più alto d’Occidente.
Decimo anno del Social Forum Mondiale
A Porto Alegre per la decima volta, nel contesto del FSM, si discute su come approssimarsi a quell’”altro mondo ” possibile.
La capitale dello stato brasiliano di Río Grande do Sul celebra i dieci anni dell’esistenza del FSM e accoglie i 30.000 delegati di diverse organizzazioni che hanno partecipato alla giornata inaugurata dal Presidete del Brasile, Lula da Silva.
Intervista a Emanuela Cerveri, coordinatrice del tratto Istanbul-Ginevra della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza
Emanuela Cerveri ha organizzato il tratto Istanbul-Ginevra della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza “L’unica possibilità è quella di portare avanti la nonviolenza, indipendentemente dalla situazione particolare in cui ci si trova, e sono molte le persone in queste zone che già lo stanno facendo e che hanno bisogno di tutto l’appoggio possibile”.
La Comunità per lo Sviluppo Umano lancia la campagna “10.000 volontari per la nonviolenza attiva”
Si è tenuto oggi l’incontro de La Comunità per lo Sviluppo Umano, associazione internazionale umanista attiva nell’ambito sociale-culturale, che attraverso la nuova campagna mondiale “10.000 volontari per la Nonviolenza attiva” intende dare continuità alle attività portate avanti durante la Marcia Mondiale.per la Pace e la Nonviolenza.
La Convergenza delle Culture si presenta come federazione mondiale
Nel contesto della ristrutturazione del Movimento Umanista, ha avuto luogo nel Parco di Studio e Riflessione di Punta di Vacas (Argentina) una riunione organizzativa dell’organizzazione Convergenza delle Culture per gettare le basi di una nuova tappa, basata sul dialogo e la denuncia della discriminazione. E’ stato annunciato un forum internazionale per dicembre ad Istanbul.
Una nuova partenza per il Centro Mondiale di Studi Umanisti
Più di 1000 persone all’incontro dell’organismo più giovane nato dal Movimento Umanista, per fare il punto della situazione e lanciare proposte in questa nuova fase di mondializzazione in cui si sta mettendo in moto la rete dei Centri di Studi locali in tutto il pianeta. Si progetta il Secondo Simposio Mondiale “Fondamenti per una Nuova Civiltà”.
Con grande attesa migliaia di persone aspettano l’evento di chiusura della Marcia Mondiale per la Pace
A poche ore dalla fine del percorso della Marcia Mondiale da parte dell’equipe internazionale, cominciata il 2 ottobre in Nuova Zelanda, e che ha percorso il mondo richiedendo il disarmo nucleare, migliaia di persone provenienti dai 5 continenti sono arrivate al Parco di Studio e Riflessione Punta de Vacas, sulla cordigliera delle Ande, ai piedi del Monte Aconcagua.









