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Internazionale

L’ ETA pone fine alla lotta armata. Solo il dialogo risolverà i conflitti

Il movimento Mondo senza Guerre e senza Violenza spagnolo festeggia l’abbandono incondizionato della lotta armata da parte dell’ETA. Il cammino della violenza porta divisione sociale, perdita della ragione, morte e ovviamente altra violenza. Questa decisione dà vita a nuovi scenari di dialogo per la soluzione dei conflitti.

L’uccisione di Gheddafi: una sconfitta del diritto

Morto in battaglia o vittima di un’esecuzione poco importa, l’uccisione di Muammar Gheddafi è una sconfitta per il diritto internazionale: lo dice alla MISNA Ottilia Maunganidze, esperta dell’Istituto per gli studi sulla sicurezza, un think-tank con sede a Johannesburg, uno dei più importanti in Africa.

Lo scambio di prigionieri Israele-Hamas fa luce sulle dure pratiche di detenzione di entrambe le parti

Lo scambio di prigionieri riguardante il soldato israeliano Gilad Shalit e 477 detenuti palestinesi mette in risalto la necessità che sia riservato un trattamento umano a tutte le persone detenute in Israele e nei Territori palestinesi occupati (Tpo), ha dichiarato oggi Amnesty International.

Rapporto di Amnesty International sui trasferimenti di armi in Medio Oriente e Africa

Stati Uniti, Russia ed altri paesi europei hanno fornito grandi quantita’ di armi a governi repressivi del Medio Oriente e dell’Africa del Nord prima delle rivolte di quest’anno, pur avendo le prove del rischio che quelle forniture avrebbero potuto essere usate per compiere gravi violazioni dei diritti umani.

Questione di metodo: riflessioni e proposte sul dopo Roma 15 ottobre

la violenza ci indigna, la nonviolenza ci ingegna, con un post scriptum sulla tolleranza

Più di un miliardo di tonnellate di cibo sprecato ogni anno

Ogni anno, i Paesi in via di sviluppo sprecano più del 45% della produzione agricola. Questo spreco di cibo ha a che vedere anche con le esigenze estetiche degli esportatori: milioni di tonnellate di ogni tipo di vegetale in perfetto stato vengono distrutti per lievi imperfezioni, per essere all’altezza dei supermercati e delle varie marche.

Dieci cose che so sulla Violenza

La vera lotta da combattere non è solo la lotta collettiva contro le strutture violente di potere organizzato, ma anche la lotta individuale contro la tentazione del potere in tutte le sue forme.

L’editoriale di Carlo Gubitosa su peacelink.it sulle violenze a Roma.

La protesta globale

“E’ troppo tardi per il pessimismo” si legge sul cartellone che sfila per le strade di Madrid.
Contemporaneamente alla moltitudine scesa in piazza in tutto il mondo, qui sono circa mezzo milione di persone a manifestare. “Uniti per il cambiamento globale” è lo slogan che caratterizza le richieste di un movimento su scala mondiale.

15O: in migliaia a New York per la protesta globale

Gli organizzatori parlano di 15.000 persone giunte a Times Square sabato pomeriggio, alla fine di una giornata di cortei e proteste in gran parte di Manhattan. Da New York a Madrid, Roma, Londra, Jakarta, Tokio e Sidney, le manifestazioni si sono sommate alla protesta globale indetta dal movimento degli Indignados spagnoli, seguito poi dal movimento Occupy Wall Street.

Protestano gli indignati in più di 80 paesi

Uniti per un cambiamento globale senza distinzione di razza e credo politico, milioni di persone in più di 80 paesi dimostrarono oggi il loro disaccordo le élite politiche ed i poteri finanziari, in una giornata mondiale senza precedenti. Strade e piazze questo sabato si sono riempite di gente dall’America all’Asia, dall’Africa all’Europa

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