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Aung San Suu Kyi

Myanmar: le elezioni farsa, il Movimento di disobbedienza civile e il Governo di unità nazionale

Il 29 dicembre, in Myanmar, prenderanno l’avvio le elezioni – quelle che i birmani chiamano sham elections cioè le elezioni farsa – che si svolgeranno fino all’11 gennaio 2026 con un’ulteriore fase successiva. Intanto, l’esercito della giunta militare sta bombardando…

Disobbedienza civile e Resistenza dei giovani birmani

“I giovani stanno resistendo e sono al fronte ma nello stesso momento altre persone si stanno prendendo cura della popolazione e stanno ricostruendo il paese. Non è una rivoluzione che guarda al domani, al dopo rivoluzione, ma agisce ora, in…

Non solo l’8 marzo: uno sguardo sulla condizione femminile nel mondo

Le donne birmane, con il loro coraggio e la loro forza, spazzeranno via la giunta militare, la sua dittatura genocida e la cultura misogina che la sorregge*_ «Prima abbiamo ucciso la madre, poi abbiamo trascinato sua figlia, una ragazza di…

Grazia parziale alla leader birmana Aung San Suu Kyi e al Presidente Win Myint

La grazia parziale data dalla giunta militare alla leader birmana Aung San Suu Kyi e al Presidente Win Myint, in occasione delle festività buddiste, riguarda solo 5 dei 19 reati per i quali i due leader birmani sono stati ingiustamente condannati…

La resistenza delle donne in Myanmar

Il 2022 si è concluso il 30 dicembre con una sentenza del tribunale birmano che ha condannato Aung  San Suu Kyi, 77enne, ad ulteriori anni di prigione che sommano ad un totale definitivo di 33 anni. Il 1° febbraio ricorrono…

Aung San Suu Kyi condannata, Amnesty: “distruzione delle libertà”

Aung San Suu Kyi, la leader di fatto del governo deposto il 1° febbraio 2021 da un colpo di stato militare e arrestata nella stessa data, è stata condannata a quattro anni di carcere per “incitamento contro le forze armate” e “violazione…

Myanmar: un cooperante tra i Rohingya

“La situazione potrebbe aggravarsi nelle regioni dove ci sono minoranze etniche e conflitti armati, in particolare qui, nel Rakhine, dove le comunità Rohingya sono state già gravemente vessate”. A parlare con l’agenzia Dire è Manfredi Miceli, cooperante italiano a Sittwe,…

Colpo di stato militare in Myanmar

L’Associazione per i Popoli Minacciati (APM) ha condannato il colpo di stato militare in Myanmar e ha chiesto l’immediato rilascio del premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi e di tutte le altre figure politiche imprigionate. Il Myanmar…

Myanmar, Aung San Suu Kyi nega i crimini commessi contro i rohingya

A seguito delle dichiarazioni fatte oggi da Aung San Suu Kyi alla Corte internazionale di giustizia il direttore regionale per l’Asia di Amnesty International, Nicolas Bequelin, ha diffuso il seguente commento: “Aung San Suu Kyi ha cercato di minimizzare la gravità dei…

Myanmar, accuse di genocidio dei rohingya: Aung San Suu Kyi di fronte alla Corte di giustizia internazionale

Mercoledì 11 dicembre 2019 una delegazione di Myanmar interverrà all’Aja, presso la Corte di giustizia internazionale, per rispondere dell’accusa di aver violato la Convenzione delle Nazioni Unite sul genocidio. La denuncia nei confronti di Myanmar è stata presentata l’11 novembre…

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