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Mariano Quiroga

Nato a Buenos Aires nel 1976 è giornalista, poeta ed editore internazionale di Pressenza. Ha pubblicato libri in varie lingue e paesi. Attualmente realizza programmi radiofonici per la radio pubblica ecuadoriana e per radio comunitarie argentine. Editorialista specializzato in politica internazionale, per vocazione cerca di tendere ponti che consentano di relazionare dati, fatti, persone e contesti al fine di costruire uno sguardo inclusivo che sintetizzi le migliori ricerche di giustizia sociale e di umanizzazione del pianeta.

Cominciato il Global Media Forum 2012

Prime impressioni su questo forum organizzato dalla compagnia di informazione internazionale Deutsche Welle per i giorni dal 25 al 27 giugno a Bonn. Vi terremo informati anche sui prossimi passi che il gruppo di Pressenza qui presente farà nei prossimi giorni, tra i quali la partecipazione al dibattito “Informazione, comunicazione e cultura della pace”.

Appunti sulla nonviolenza indignata

Mentre i governi europei continuano ad essere sottomessi all’impero delle corporazioni milito-finanziarie e applicano, inciampando più volte contro le stesse pietre, i percorsi di adeguamento e di tagli, il dissenso cresce, si moltiplica.

Ormai non è più la sinistra ortodossa ad opporsi a questa involuzione, sono le persone sensate, appartenenti a qualunque ideologia.

L’isteria spagnola

Quando era capo del governo spagnolo, Josè Maria Aznar coniò la frase “La Spagna sta bene”, anticamera della riscrittura demagogica della storia spagnola.

Nel maggio del 2011 è stato presentato il dizionario biografico spagnolo, creato dalla Real Academia de la Historia fondata dal re Felipe V.

La demonizzazione dell’Iran

In questo preciso momento la macchina dell’odio sta fomentando la demonizzazione dell’Iran, diffondendo terrore nell’opinione pubblica disposta a giustificare gli interventi militari per annientare ciò che Benjamín Netanyahu, Primo Ministro israeliano, definisce “la minaccia esistenziale per lo Stato di Israele”.

Nazioni Unite dalla paura

Storicamente, i difensori dei Diritti Umani hanno rispettato e avallato le risoluzioni ONU dando legittimità ad un organo che si presentava come espressione di pluralismo e uguaglianza tra i le nazioni. Questi presupposti sono scomparsi e l’ONU è divenuta un’organizzazione sottoposta ai capricci e agli interessi dei membri del Consiglio di Sicurezza.

Modelli allo sbando

I modelli sociali della seconda metà del XX secolo erano basati da un lato sul comunismo socialista, sulla via tracciata dall’Unione Sovietica ma che, nella folle corsa agli armamenti, ha perso la rotta lasciando il popolo in secondo piano, e dall’altro lato un capitalismo misto, con paesi dove lo Stato era forte e altri dove lo Stato era sparito.

Il filo franchismo governerà la Spagna

I risultati elettorali spagnoli della scorsa domenica non hanno sorpreso nessuno. E, se sorpresa c’è stata, ha riguardato il castigo toccato a certi partiti minoritari come il Partito Socialista Operaio Spagnolo, un partito di ideologia progressista che ha attuato politiche economiche degne della destra più neo liberale.

L’istruzione non è un costo

Decine di migliaia di insegnanti hanno occupato le aule di Madrid protestando contro
i tagli al bilancio dell’istruzione. “L’istruzione non è un costo, è
un investimento”, questo era lo slogan. Una manifestazione che va in aiuto alle ripetute proteste della comunità educativa cilena per una istruzione pubblica e gratuita.

Parigi, arrestati di 50 indignati

Il bilancio tra i partecipanti alla Marcia degli Indignati in direzione Bruxelles e la polizia francese, finisce con 50 persone arrestate al commissariato del XI distretto parigino. Un piccolo gruppo di manifestanti era in cerca di un posto per accamparsi prima di proseguire il suo percorso quando la polizia è intervenuta usando gas lacrimogeni e pallottole di gomma.

La festa Indignata

Il passaggio della Marcia Indignata da Parigi è stato una festa. La Marcia Mediterranea e la Marcia “Meseta” hanno fatto scalo nella capitale francese durante il viaggio verso Bruxelles, dove presenteranno un compendio delle proposte delle assemblee che hanno raccolto nei luoghi dove sono passate. Oggi, domenica, si svolgerà un’assemblea generale in Piazza della Bastiglia.

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