Un convegno  promosso  dall’associazione Servizio Pubblico  di Michele Santoro costituita dopo la fortunata  staffetta pacifista che a fine primavera ha attraversato L’Italia ha visto a Firenze convocate moltissime voci della sinistra  per fare il punto sul movimento no war. Un giorno pieno e denso di interventi al circolo-teatro l’Affratellamento, storico luogo della sinistra fiorentina . Sala piena e attempata questo pomeriggio ad ascoltare  i rappresentanti del movimento cattolico, Alex Zanotelli, Moni Ovadia e Michele Santoro.

Se la sconfitta del movimento pacifista, che nel 2003  portò a Firenze un milione di attivisti  per impedire la guerra in Iraq  brucia ancora e fa riflettere, il mondo pacifista continua a muoversi in ordine sparso: tutte le associazioni come i rappresentanti politici  rivendicano il proprio operato e il loro impegno, ma la situazione è stagnante.

A questo immobilismo si oppone Michele Santoro: della  guerra voluta e cercata dall’espansionismo e volontà di dominio americano  nascono gran parte dei problemi  sociali  e dell’immigrazione che affliggono attualmente l’Europa. Opporsi ad essa  è quindi un valore politico centrale ed unificante per il popolo della sinistra.

Santoro propone con forza un’aggregazione pacifista con  di  tutti coloro che ci stanno in occasione delle elezioni europee del prossimo anno. Un progetto ancora tutto da definire e che non trova per ora risposte.

Foto di Cesare Dagliana