Dopo nove lunghi anni, l’Australia ha finalmente deciso di accettare l’offerta della Nuova Zelanda di accogliere 150 rifugiati all’anno per tre anni.

L’accordo riguarderà i rifugiati trattenuti illegalmente e crudelmente nel centro di detenzione dell’isola di Nauru, attualmente 112, e una parte delle 1.168 persone che negli anni erano state trasferite in Australia per ragioni urgenti di salute, nei cosiddetti centri “transitori”, dove in realtà alcune di esse rimangono anche per anni.

Per gli altri, soprattutto per i 104 rifugiati che si trovano a Papua Nuova Guinea dopo che il centro di detenzione dell’isola di Manus è stato chiuso, sarà necessario trovare una soluzione al più presto.