Ieri, finalmente, dopo un lungo viaggio dall’Arizona, Karl Guillen è arrivato in Italia, cioè nel paese che ha sostenuto tuttta la sua vicenda giudiziaria, conclusasi con la sua liberazione nell’agosto del 2013.

Karl Guillen ha passato circa vent’anni in galera. Quando è entrato era un ragazzino sbandato, dedito a furtarelli e con storie di droga. Non uno stinco di santo ma non un grande pericolo per la società. Ma il tritacarne (come Fiamma Lolli tradusse magistralmente l’originale The Grinder) lo inghiotte e comincia a fare il suo lavoro: un essere umano è trasformato in merce per diventare un piccolo ingranaggio della perfetta macchina per fare soldi (non giustizia) che è il sistema giudiziario-penitenziario statunitense.

Ma qui succede qualcosa di straordinario: in carcere Karl comincia a prendere coscienza della sua umanità e di quella degli altri; prende coscienza dell’ingiustizia e scopre anche di essere un essere umano con dei talenti e delle capacità: studia, scrive, legge, dipinge. Karl si ribella all’apparente destino e dimostra, con l’esperienza, che abbiamo sempre un’altra possibile strada da seguire, non solo quella che le circostanze sembrano suggerirci.

Nel frattempo il suo destino carcerario scorre: il destino di un bianco povero, paradossale minoranza nelle carceri dominate, a livello di detenuti, dalle gang dei neri; strana guerra tra poveri; anche da questo trae vantaggio il sistema che quota le carceri (private) in borsa.

Karl denuncia e documenta questo sistema con precisione nei suoi libri: Il Tritacarne e Il sangue d’Altri e continua, fino ad adesso, le sue battaglie per i diritti dei detenuti; diritti violati fin nella dieta alimentare su cui si risparmia cinicamente, l’impossibilità di potersi difendere senza avere i soldi per pagare carissimi avvocati, sistemi di carcerazione che prevedono ben poche forme di riabilitazione e reinserimento.

Finalmente Karl è arrivato in Italia per abbracciare tutti coloro che appoggiarono la campagna per strapparlo da una possibile condanna a morte ma soprattutto per continuare a raccontare la sua lotta e la sua denuncia di un sistema inumano in quel paese che va in giro a fare la guerra in nome dei Diritti Umani.

Oggi ho sentito al telefono la voce di Karl per la seconda volta in vita mia. La prima era da una cabina del carcere di Florence, Arizona. Karl saluta tutti gli amici ed è stata una grande emozione per me potergli dire: “amico, benvenuto in Italia”!

Nel corso del mese di Giugno Karl girerà l’Italia con prsentazioni e reading dei suoi libri coordinati da noi della Multimage ma resi possibili da tanti amici umanisti, dalla Coalizione Italiana Contro la Pena di Morte, da Amnesty International, dall’amico e poeta Marco Cinque, dal Next Emerson di Firenze, dai comuni di Firenze e Pistoia, da semplici persone amiche di Karl Guillen e della giustizia.

Qui di seguito l’elenco sintetico degli eventi concretizzati ad oggi e che speriamo di poter ancora ampliare:

 

Napoli data da individuare c/o Saletta del Messaggio di Silo

Milano 11 Giugno dalle ore 18.30: Festival della Letteratura di Milano – Giornata Amnesty alla Biblioteca Chiesa Rossa, Via San Domenico Savio, 3

Roma 13 Giugno: 20.30 “Poeti da Morire” reading e musica con Karl Gulllen, Marco Cinque, Olivier Turquet presso “AIASP – Casa dei popoli” Viale Irpinia 50

https://www.facebook.com/events/1423033088016556/

Firenze

martedì 16 giugno, ore 18.00 BiblioteCaNova Isolotto, via Chiusi 4/3A

Insieme all’autore, a Daniela Annetta e Olivier Turquet di Multimage, e a Amnesty International.

Pistoia mercoledì 17 Giugno, 21,30 : a cura di Art 11 presentazione con Giuliano Capecchi e Cecilia Turco saletta Assessorato alla Cultura Via S. Andrea 16

Venerdì 19 Giugno: Castiglione di Ravenna, presso la sede dell’associazione culturale “Umberto Foschi”, alle ore 21,00 Angelo Gasperoni, Marcello Fariselli Arianna Ballotta
Per informazioni e prenotazioni: arianna@linknet.it

Ravenna Sala del Consiglio Comunale 20 Giugno mattina ore 10.00

Torino Casa Umanista – via Martini 4b 26 giugno 2015 alle ore 21

Attualizazioni e info su http://www.multimage.org info@multimage.org