Mastodon

America Centrale

Zelaya invita a una protesta nazionale pacifica di 24 ore

Zelaya è rimasto nell’Ambasciata del Brasile da quando audacemente è tornato in Honduras. I golpisti hanno dato al Brasile un termine di dieci giorni. Il Brasile ha rifiutato l’ultimatum e dice che Zelaya resterà nella sua sede diplomatica il tempo necessario. Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato una risoluzione condannando l’assedio all’Ambasciata del Brasile.

Ospitalità del Guatemala all’equipe internazionale dei pellegrini

Le organizzazioni promotrici della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza in Guatemala, insieme alle autorità edili della città di Esquipulas, sede degli accordi di pace tra le nazioni centroamericane nel 1986 e 1987, hanno invitato i partecipanti dell’equipe internazionale che arriverà nella città a dicembre prossimo.

Cuba: Più di un milione di persone al Concerto “Pace senza frontiere”

Il mega-concerto ha avuto come protagonisti la star colombiana Juanes, la portoricana Olga Tañon e Miguel Bosé dalla Spagna. E’ stata una storica domenica in Plaza de la Revolución a L’Avana, con oltre un milione di persone che hanno cantato insieme per la pace, l’amore e la fratellanza dei popoli. L’obiettivo della manifestazione era quello di promuovere la pace nel mondo.

Zelaya incontra Clinton a Washington

Il deposto presidente honduregno Zelaya è a Washington, dove giovedì vedrà il Segretario di Stato Clinton. Zelaya ha criticato il colpo di stato del regime per bloccare il suo ritorno e continuare con la campagna elettorale. L’incontro di Zelaya con Clinton giunge dopo un riesame del Dipartimento di Stato che ha dichiarato la sua estromissione un “colpo di stato militare”.

Gli Stati Uniti valutano di tagliare gli aiuti in Honduras

I consulenti del Dipartimento di Stato statunitense hanno raccomandato di considerare la rimozione dell’ex presidente Manuel Zelaya un colpo di stato. Questo potrebbe significare un taglio di dieci milioni di dollari. C’è accordo nel non riconoscere il risultato delle elezioni presidenziali di Novembre a meno che Zelaya non sia prima tornato al potere.

Giornata mondiale contro il colpo di stato in Honduras

Varie organizzazioni della società civile honduregna hanno convocato per il 28 agosto una giornata mondiale di protesta contro il colpo di stato e la complicità delle agenzie di intelligence degli Stati Uniti con il regime di fatto. La richiesta di un’azione globale comprende presidi davanti alle ambasciate americane nei paesi di tutto il mondo

Il basket al servizio della pace

Da più di un mese le strade di certi quartieri della regione metropolitana sono teatro di un’animazione piuttosto particolare a favore della pace a Haïti. Ogni fine settimana si organizzano incontri di basket per giovani chiamati «Panier la Paix» (cesto per la pace). Un programma che ha suscitato molta speranza tra i giovani.

Leader dei diritti civili e politici in Sudafrica e nel mondo, Nelson Mandela compie 91 anni

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha reso omaggio al contributo di Nelson Mandela, in occasione del suo 91° compleanno il 18 luglio scorso, data conosciuta come “Giorno di Mandela” in onore del Premio Nobel per la Pace sudafricano.

Passeggeri di Peace Boat incontrano membri della Marcia Mondiale in Costa Rica

I partecipanti hanno chiesto aiuto all’equipe promotrice della Marcia Mondiale nel denunciare l’intenzione del governo giapponese di modificare l’articolo 9 della Costituzione del Giappone, che rinuncia al diritto alla guerra.

Zelaya promette di tornare mentre l’ONU e l’OEA condannano il golpe

L’Honduras sta ricevendo una crescente pressione regionale e internazionale affinché si restituisca ila suo carico al Presidente Manuel Zelaya. Oggi l’ Organización de Estados Americanos (OEA), costiutita da 35 paesi, ha minacciato la sospensione dell’Honduras se non viene restituita a Zelaya il suo carico entro tre giorni. L’ultimatum è stato dato dopo aver deciso di condannare il golpe, decisione adottata all’unanimità dalla Assemblea Generale dell’ONU di martedì scorso. In una dichiarazione all’ONU Zelaya ha ribadito la sua promessa di tornare in Honduras giovedì, nonostante le minacce d’arresto che gli sono state fatte.

1 43 44 45 46