Francesco Cecchini
Il capo. La Grande Guerra del Generale Luigi Cadorna
Luigi Cadorna è l’uomo delle fucilazioni, decimazioni e del disastro di Caporetto. E’ il maggior responsabile perché la Grande Guerra 1915-1918 fu un Grande Massacro. Diventato capo di Stato Maggiore nel 1914 giudicò deficiente la disciplina del regio esercito, compreso l’atteggiamento degli ufficiali che, a torto, pensavano che i… »
I fucilati di Cercivento, una storia che va ricordata
Il caporal maggiore Silvio Gaetano Ortis,25 anni di Paluzza, il caporale Basilio Matiz, 22 anni di Timau, il caporale Giovan Battista Corradazzi 23 di Forni di Sopra e il soldato Angelo Massaro 22 di Maniago dell’VIII Reggimento alpini appartenenti alla 109.ma Compagnia del Battaglione ‘Monte Arvenis’, i fucilati di Cercivento,… »
Prima dell’alba: un romanzo contro il Grande Massacro 15-18
Prima dell’Alba di Paolo Malaguti è un noir storico ambientato durante la fase finale del Grande Massacro del 1915-1918, inoltre ricorda la vicenda dei fucilati e decimati di allora, che a distanza di cento anni e oltre di distanza, devono ancora essere riabilitati, storicamente e giuridicamente. Il romanzo è… »
E non mai più la guerra. Canti e racconti del 15-18
Il 24 maggio quando l’Italia dichiarò guerra commise un delitto che non può esistere in terra Inizio di un canto della Grande Guerra. Mancano un paio di giorni al 101esimo anniversario della fine della Grande Guerra, Grande Massacro. Il 4 novembre 1918 sancì ufficialmente la vittoria di alcuni… »
Il documentario “Fucilateli” a Montebelluna
Tra il 24 ottobre e il 12 dicembre 1917 avvenne la battaglia di Caporetto, nome che da allora è sinonimo di sconfitta disastrosa. Caporetto è oggi un comune sloveno (Kobarid) di poco più di 4000 abitanti e sede del Museo di quella disfatta. Nelle carte di guerra austro-ungariche il paese… »
Colombia: le trattative con l’ELN vanno a rilento, le elezioni preoccupano
Il secondo turno dei negoziati di pace tra ELN e governo colombiano è iniziato il 17 maggio scorso nella Hacienda Cashapamba, proprietà della Pontificia Universidad Católica de Ecuador, nella parrocchia di Sangolquí, a sud di Quito. Il presidente dell’Ecuador, Lenin Moreno, entrato carica da poco, ha ribadito il proprio impegno… »
Massacro di Curuguaty: confermate le condanne
Il massacro di Curuguaty avvenne il 15 giugno 2012, quando centinaia di agenti di polizia cercarono di far sloggiare circa 70 campesinos dalle terre di Marina Kué che avevano occupato per integrarle alla riforma agraria. Vi fu una sparatoria che uccise 11 campesinos e 6 agenti. Non vi fu nessuna… »
Il Biafra lotta ancora per l’indipendenza
La bandiera del Biafra ha tre strisce orizzontali, rosso, verde, nero, al centro delle quali c’è un sole giallo, simbolo della la nazione biafrana. Un sole che non è mai tramontato. Il Biafra non ha ancora rinunciato all’indipendenza e lotta per questa. La Nigeria non è mai esistita, è stata… »
Colombia: Timochenko “i progressi della pace sono per l’80% merito delle FARC”
Di origine campesina le FARC-EP (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia y Ejército del Pueblo) iniziarono il loro cammino di ribellione all’oligarchia colombiana a Marquetalia il 27 maggio 1964, 57 anni fa. L’anniversario è stato celebrato nelle zone di transizione, veredas, ricordando il loro fondatore Manuel Marulanda Vélez,Tiro Fijo, e tutti… »
Plan Colombia e Plan Paz Colombia
Il 18 maggio, anche in occasione dell’anniversario del Plan Colombia, il presidente colombiano Santos ha incontrato Trump, che precedentemente si era riunito con gli ex presidenti Andrés Pastrana e Álvaro Uribe. Sotto i due ex presidenti il Plan Colombia ebbe la massima applicazione e il massimo dei disastri. Durante la… »