Comunicati Stampa
Amnesty International si rivolge alla polizia spagnola dopo gli scontri di Valencia
In seguito alla reazione da parte della polizia nei confronti degli studenti spagnoli manifestanti a Valencia Amnesty International interviene ricordando alle autorità che l’uso della forza dovrebbe essere l’ultima risposta per garantire l’ordine pubblico, non la prima, aggiungendo che la polizia dovrebbe seguire con scrupolo criteri di legalità e proporzionalità.
Non staremo a guardare: l’Europa siamo noi
Dove sta la democrazia? In Grecia, nel paese che è stato la culla della democrazia, ora è
impossibile protestare. Migliaia di greci il 12 febbraio sono scesi in piazza per protestare contro
il piano economico che il governo stava promulgando e sono stati quasi subito attaccati dalle
forze dell’ordine.
L’acqua è un bene comune
Il sesto Forum Mondiale dell’Acqua avrà luogo a Marsiglia tra il 12 e il 17 marzo. L’Ong LVIA ha elaborato, con il contributo di partner internazionali e in particolare africani, un documento sugli obiettivi che la comunità internazionale dovrebbe porsi per permettere al maggior numero di persone un godimento effettivo dell’accesso all’acqua.
Toxic Costa: Greenpeace ha fatto l’inventario dei veleni
A poco più di un mese dal tragico incidente della Costa Concordia, Greenpeace pubblica “Toxic Costa”, un inventario ragionato delle sostanze e dei materiali pericolosi ancora presenti sulla nave [1]. Questo inventario parte dall’elenco fornito dall’armatore al Commissario delegato per l’emergenza naufragio della Costa Concordia, pubblicato lo scorso 27 gennaio.
Giornata internazionale contro l’utilizzo dei bambini soldato
Nel 2010 sono stati liberati più di 11.000 bambine bambini soldato. Per continuare su questa linea Alboan, Amnesty Internacional, Entreculturas, Fundación El Compromiso e Save the Children considerano imprescindibile sviluppare programmi internazionali di riabilitazione che facilitino la reintegrazione e le opportunità di educazione e impiego adeguati.
Fermare immediatamente i bombardamenti su Homs
Amnesty International ha sollecitato la Russia e altri paesi che possono esercitare influenza sulla Siria ad agire per porre immediatamente fine ai bombardamenti sulla citta’ di Homs.
Dal 3 febbraio, oltre 200 persone, per lo piu’ civili privi di armi, sono state uccise a seguito dei bombardamenti o dei colpi dei cecchini.









