Oggi un lungo corteo di migliaia di giovani ha sfilato per le strade di Milano, chiedendo giustizia climatica ora. La manifestazione, organizzata dai Fridays For Future, si è mossa da Largo Cairoli, attraversando Piazza Scala e Piazza Cavour, per terminare davanti alla Stazione Centrale.

Moltissimi sono stati i riferimenti all’assurdità della guerra e alle ingiustizie che si abbattono sui migranti che scappano da guerre e devastazioni climatiche. In coro i giovani urlavano: Chi non salta Piantedosi è, è!!

Molti anche i cartelli che avevano come tema il greenwashing, ad esempio quello del gruppo petrolifero ENI, che è entrato pesantemente nel mondo universitario.

La generazione Z (i giovani nati tra il 1997 e il 2012) sente l’incombente disastro climatico come un’ipoteca sul proprio futuro, causato dalle generazioni precedenti oggi al potere politico ed economico: “Ci avete inquinato il futuro” diceva uno dei cartelli. Un altro affermava: “Stiamo saltando le lezioni per darne una a voi”.

Gli striscioni e cartelli sfoggiavano grande creatività e riflessione, collegando il tema del clima a quelli dell’ingiustizia sociale, della violenza che culmina nelle guerre e dell’incompatibilità del sistema economico con la vita sulla terra. Eccone alcuni esempi:

L’unico collasso di cui vogliamo essere testimoni e il collasso del capitalismo.

Dovremo raccontare ai nostri figli cos’è la neve

+ LIMONI – MELONI

Be part of the solution, not of pollution

Il cambiamento climatico è più reale dell’orgasmo di tua moglie

La terra è come la birra: più è calda meno ci piace

Cambiamo o continuiamo a speculare?

Boh, come mai, i soldi per l’ambiente non ci sono mai?

Capitalismo e guerra distruggono il pianeta