“La Geo Barents è arrivata al porto di Taranto stamattina presto per sbarcare gli 85 sopravvissuti a bordo, dei quali 41 sono stati salvati il 1° gennaio e 44 trasferiti da un mercantile il 2 gennaio”. Lo ha annunciato su twitter Medici senza Frontiere.

Escludiamo il sequestro della Geo Barents, non c’è un motivo valido. Noi stiamo spendendo più soldi in legali che nella ricerca e soccorso. È un paradosso, è ridicolo. Noi stiamo salvando vite e stiamo consultando i legali per contestare ogni misura, ogni nuova regole per vedere se questo è in linea con la normativa, anche internazionale” ha dichiarato Juan Matias Gil, capo missione di Medici Senza Frontiere. Gil ha ricordato che “i soccorsi sono stati richiesti e coordinati dalle autorità italiane. Quindi, non c’è motivo per il sequestro e per qualsiasi tipo di sanzione.

Ha poi raccontato che “le condizioni dei migranti sono buone, non ci sono grandi emergenze mediche. Abbiamo fornito loro le informazioni sui loro diritti. Da 4-5 anni raccogliamo i racconti di chi ci dice di aver visto persone uccise dai trafficanti in Libia solo perché non erano in grado di pagare il viaggio. In ogni missione che facciamo ascoltiamo questi racconti. Lì ci sono violenze organizzate.”

Una realtà purtroppo ormai nota, ma che le autorità italiane ed europee continuano a ignorare.