“Dopo giorni complessi e una situazione nel Mediterraneo sempre più drammatica, fatta di violenze, respingimenti illegali e terribili naufragi, il 4 maggio la Sea-Watch 4 è arrivata a Trapani, dove sono iniziate le operazioni di sbarco”. Lo riferisce la Ong tedesca nella sua pagina Facebook, annunciando che “tutte le persone salvate, più di 450, hanno finalmente toccato terra” e che “tutti, equipaggio e naufraghi, sono risultati negativi al tampone COVID-19”.

Al sollievo per lo sbarco dei sopravvissuti si aggiunge la denuncia: “Anche a marzo i nostri aerei Moonbird e Seabird hanno continuato a sorvolare il Mediterraneo centrale, per documentare i continui casi di violazione dei diritti umani. Nel corso di queste nove missioni abbiamo avvistato 467 persone in pericolo e numerosi respingimenti da parte della cosiddetta Guardia Costiera Libica.”

Il rapporto di Sea Watch per marzo si può scaricare al link:

https://sea-watch.org/airborne-monthly-factsheet-march-2021/

Intanto la nave Sea-Eye 4 di un’altra Ong tedesca, la Sea-Eye, è arrivata nel porto spagnolo di Burriana. La pagina Facebook annuncia che “si stanno effettuando le ultime preparazioni per l’imminente missione di salvataggio in mare della nuova nave.”