Cospe e Associazione Carta di Roma
presentano il video “Non sono io”

Il 25 aprile celebrato dai migranti che in questi giorni di
emergenza lavorano con noi e per noi.

“Non siamo eroi, ma nemmeno invasori”. Esce oggi, venerdì 24 aprile “Non sono io”, un video realizzato da Cospe e dall’Associazione Carta di Roma, per la regia del giornalista Valerio Cataldi e con le musiche di Alaa Arsheed e Isaac De Martin

Un video che, con un testo che si ispira a “Bella Ciao”, dà voce e volto agli immigranti di prima o seconda generazione che in questi giorni di emergenza continuano a lavorare in prima linea e in situazioni a rischio, negli ospedali, nei supermercati, nei campi, nelle Rsa, nelle consegne a domicilio.

Sono Henry, Lela, Ajay, Marwa, Andi, Luisa, Yvan, Yiftalem, Mercy e Ana Lou e hanno origini peruviane, indiane, cinesi, etiopi, ecc. “Non sono io” è un piccolo omaggio a loro e un inno alla libertà dai pregiudizi, alla libertà dalle discriminazioni e un inno al futuro della nostra comunità tutta che, per essere davvero libera, deve riuscire a includere tutti e tutte.

“Quest’anno non riusciremo ad essere in piazza per la Festa della Liberazione – dice Anna Meli di Cospe. Quest’anno l’invasore ha le sembianze inconsistenti di un virus. Quest’anno ci è particolarmente chiaro che siamo tutti vulnerabili e tutti parte della stessa comunità. E che solo insieme riusciremo a superare questo periodo buio. Per questo abbiamo pensato di celebrare questa ricorrenza ricordando che tra coloro che oggi chiamiamo “eroi”, i lavoratori e le lavoratrici in prima linea, ci sono anche coloro che sono stati definiti “invasori” fino a non poco tempo fa. Ci auguriamo che almeno questa retorica sia spazzata via da questa emergenza che ci ha colpito.”

“Il paradosso è – aggiunge Valerio Cataldi, presidente dell’Associazione Carta di Roma – che ci siamo accorti davvero del bisogno che abbiamo degli “stranieri”, solo quando la minaccia di una malattia sconosciuta ci ha terrorizzati, ci ha costretti a chiuderci in casa, ci ha tolto il lavoro, ha reso insicure le nostre strade. Queste voci sono una rivendicazione di esistenza di persone ignorate fino a ieri, in gran parte sfruttate ancora oggi. È proprio vero che questa crisi sta cambiando la prospettiva e che dobbiamo imparare ad essere liberi. Il 25 aprile è il giorno giusto per iniziare. Bella ciao l’inno perfetto”.

Cospe e Associazione Carta di Roma

 

Per info: COSPE – Pamela Cioni / +39 3382540141 / pamela.cioni@cospe.org / Associazione Carta di Roma – Sabika Shah Povia / +39 333 761 9223 / Piera Mastantuono / +39 347 572 3210 / info@cartadiroma.org