Questo sabato sarà il 75esimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo e non sarà come ce lo siamo immaginato. Questo 25 Aprile sarà molto particolare, in un periodo in cui una pandemia impedirà gli italiani, per la prima volta nella storia della Repubblica, di essere in piazza e di festeggiare insieme la nascita della democrazia in Italia.

Ma come in tutte le città d’Italia, anche a Pescara avremo dei festeggiamenti differenti dalla forma, ma nulla cambierà la sostanza in questa giornata simbolica. “I riferimenti ideali, politici e culturali saranno gli stessi di sempre, perché non è cambiato (e, per quanto ovvio, non cambierà) il rapporto con la Storia. Il 25 aprile è l’alba della nostra democrazia che avrebbe condotto alla scelta repubblicana e costituzionale: non abbiamo alcuna intenzione di fare passi indietro al riguardo” afferma l’ANPI Pescara, in una nota.

“Il 25 aprile che abbiamo davanti avrà un ché di strano: non ci potremo abbracciare ma saremo ugualmente uniti nel nostro antifascismo, nella dedizione alla Costituzione nata dalla Resistenza, nella coscienza che la Repubblica italiana tra origine esattamente dalla sconfitta dell’ordine nazifascista. Saremo capaci di rendere oltremodo viva e radiosa questa giornata, come lo furono i nostri partigiani nel ’44 e nel ’45 quando entrarono da vincitori nelle città liberate e cambiarono il corso di una storia fatta di violenze e di orrori.
Il 25 aprile che abbiamo davanti parlerà del nostro passato ma anche del nostro presente: discuteremo, infatti, delle forme di Resistenza che caratterizzarono la liberazione dell’Abruzzo (la Resistenza armata e quella senz’armi), di quelle recenti ed attuali in difesa del territorio, di quelle per la rivendicazione di diritti civili effettivamente uguali per tutti; parleremo di attualità affrontando il tema dell’ Smart Working, ampliando il discorso su prospettive di lavoro, disuguaglianze ed emergenze sociali; discuteremo del “Day After” che ci aspetterà al termine dell’emergenza, discutendone con ospiti preparati e qualificati.
E avremo, graditissimi ospiti, Moni Ovadia – che interverrà sui temi propri del 25 aprile, che sono poi gli stessi della Costituzione e quindi i nostri – ed altri Artisti che renderanno speciale il 75° della Liberazione con i loro contributi”.

Tantissimi gli ospiti, tra cui attivisti, giornalisti e docenti abruzzesi attivi sul territorio contro ogni tipo di discriminazione, che parleranno della Resistenza di tutti i giorni contro la Pandemia e non solo.
Gli appuntamenti inizieranno il 24 Aprile alle 18 per poi proseguire il giorno dopo dalle 9, con l’omaggio ai partigiani fucilati l’11 Febbraio 1944 fino alle 17.

Gli interventi si potranno seguire in diretta facebook (potete ascoltare la diretta sulla pagina dell’ANPI Pescara https://www.facebook.com/anpipescara/) su youtube (https://www.youtube.com/channel/UCEniF0SFejqPv9axGPAhg4g) e su Radio Città Pescara Popolare Network (sulle frequenze 97.80 oppure online su www.radiocittapescara.it)

E alle 15, in contemporanea in tutta Italia, il flash mob “Bella Ciao in ogni casa” dove si potrà cantare Bella Ciao dal balcone o dalla finestra. La canzone andrà in onda anche su Radio Popolare per agevolare la riuscita del flash mob.

Il programma completo:

Festa della Liberazione 2020, fonte: ANPI Pescara

Festa della Liberazione 2020, fonte: ANPI Pescara