Mercoledì 11 marzo 2020, mentre si compivano due anni dall’entrata in carica di Sebastián Piñera, gli studenti delle superiori di almeno 13 diversi Comuni di Santiago hanno preso il controllo delle loro scuole e licei o sono usciti dagli edifici scolastici per riunirsi in strada in segno di protesta, gridando slogan contro il presidente cileno.

L’11 marzo inoltre, si compivano esattamente 30 anni dalla sconfitta della dittatura civico-militare del generale Augusto Pinochet, segnando l’inizio di una tappa storica definita “transizione verso la democrazia”. Per questo l’Assemblea degli Studenti delle Superiori (ACES), ha lanciato un appello per realizzare “El Tomazo”, ovvero l’occupazione di tutti gli istituti scolastici.

L’iniziativa ha compreso manifestazioni e occupazioni delle scuole, altre manifestazioni nei dintorni, controllo di alcune vie circostanti, blocco del traffico, ecc, con mobilitazioni in più di 13 Comun. Negli altri luoghi si sono registrate convocazioni dalle 14 in poi. In diverse situazioni si sono verificati scontri con le forze dell’ordine.

Traduzione dallo spagnolo di Andrea Colombo