“Abbiamo affermato un dovere di legge, un dovere morale, un atto di solidarietà: il soccorso in mare va protetto e difeso”.

Sono queste le primissime dichiarazioni della portavoce della Sea-Watch Italia Giorgia Linardi a seguito dello sbarco avvenuto ieri, 19 maggio, nel porto di Lampedusa dopo i due giorni di fermo al largo dell’isola.

Dopo lo sbarco dei 47 migranti è immediatamente scattato il sequestro della Sea Watch e l’accusa di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Da oggi la Sea-Watch è attraccata nel porto di Licata.