Un incalzante appello arriva dalla pagina Facebook di Mediterranea Saving Humans: “Ieri sera uno dei dodici naufraghi del peschereccio Nuestra Madre de Loreto è stato trasportato d’urgenza a Malta in stato d’incoscienza. Altre undici persone rimangono a bordo, in mezzo alle onde, nel Mediterraneo centrale. Nei loro occhi e nei loro corpi ci sono i segni delle torture subite in Libia. Preferiscono la morte al tornare indietro. La loro vita dipende da tutti noi”.

Gli equipaggi di Mare Jonio e Open Arms stanno assistendo i migranti e non intendono lasciarli soli, ma è in arrivo un’ondata di forte maltempo e individuare un porto sicuro sta diventando una questione di vita o di morte. L’Europa non può continuare a negare l’autorizzazione allo sbarco a gente sopravvissuta a terribili violenze.