Un recente rapporto pubblicato su Science Daily evidenzia che ci sia un rapporto inverso tra la partecipazione delle donne alla politica e la corruzione:

“Una maggiore rappresentanza delle donne nel governo è una cattiva notizia per la corruzione”, secondo un nuovo studio pubblicato sul Journal of Economic Behavior & Organization dai ricercatori Chandan Jha del Le Moyne College e Sudipta Sarangi di Virginia Tech.

“In un’analisi transnazionale di oltre 125 paesi, questo studio rileva che la corruzione è più bassa nei paesi in cui una quota maggiore di parlamentari è costituita da donne. Lo studio rileva inoltre che anche la rappresentanza delle donne nella politica locale è importante – la probabilità di dover corrompere è minore nelle regioni con una maggiore rappresentanza delle donne nella politica a livello locale in Europa.

“Questa ricerca sottolinea l’importanza dell’empowerment delle donne, la loro presenza nei ruoli di leadership e la loro rappresentanza nel governo” ha dichiarato Sarangi, professore di economia e responsabile di dipartimento alla Virginia Tech. “Questo è particolarmente importante alla luce del fatto che le donne rimangono sottorappresentate in politica nella maggior parte dei paesi, compresi gli Stati Uniti”.

Mentre il livello di partecipazione delle donne ai parlamenti mondiali è in aumento, rimane comunque al 24%, con ampie variazioni: i paesi scandinavi e l’Islanda oltre il 40%, ; il Bahrein, l’Iran, la Repubblica centrafricana, Haiti e molti altri paesi al di sotto del 10%. L’analisi completa per paese è disponibile sul sito della Banca mondiale.

Gli autori ipotizzano che le donne responsabili delle politiche siano in grado di avere un impatto sulla corruzione perché scelgono politiche diverse da quelle degli uomini. Un ampio corpus di ricerche precedenti dimostra che le donne politiche scelgono politiche che sono più strettamente legate al benessere delle donne, dei bambini e della famiglia”.

Gli autori avvertono anche che la riduzione della corruzione quando più donne partecipano sembra applicarsi solo al governo e al processo decisionale, piuttosto che essere una qualità intrinseca in tutti i settori della vita sociale.

 

Traduzione dall’inglese di Annalaura Erroi