Di Santiago Asorey dell’Agenzia Paco Urondo

Il marito di Milagro Sala, Raúl Noro, è stato sottoposto a detenzione preventiva per “frode nei confronti dell’amministrazione pubblica”, dopo essersi presentato spontaneamente ai tribunali provinciali. E’ stato poi necessario ricoverarlo per un problema di salute nell’ospedale Pablo Soria. Sua moglie, principale esponente dell’organizzazione popolare Tupac Amaru, è in prigione da gennaio.

“Quello di Milagro Sala è un sequestro”, ha affermato il Procuratore Generale a capo della Procura sulla Violenza Istituzionale, Miguel Palazzani, riferendosi con durezza al processo giudiziario nei confronti della dirigente politica. Varie organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato a livello internazionale il comportamento delle autorità giudiziarie di Jujuy, legate al governatore radicale Gerardo Morales.

Il 14 luglio si è anche scatenata una brutale repressione poliziesca, con il ferimento di oltre 80 lavoratori dell’impresa Ingenio Ledesma. I manifestanti chiedevano migliori condizioni lavorative e aumenti salariali, quando sono stati attaccati con proiettili di gomma, manganelli e lacrimogeni da oltre duecento poliziotti.

 

L’articolo originale può essere letto qui