Sabato 9 Aprile alle ore 10, con un corteo con partenza da Piazza Brin, manifestiamo per le vie del centro contro i veleni nel golfo e nel territorio spezzino, per il diritto ad una vita in salute, in difesa della democrazia nella nostra città.


Da anni nella nostra terra, nel nostro mare e nella nostra aria sono dispersi inquinanti che mettono in pericolo la nostra salute. Centrale elettrica a carbone, porto, discariche, rifiuti, dragaggio, amianto, ex area Ip, campo in ferro, Piazza Verdi, tir, rigassificatore, Lagoscuro, Mangina, Saliceti, cave, ex area Vaccari, verde pubblico, muri militari, Saturnia, ceneri della centrale stoccate senza alcuna precauzione in Val di Vara sono alcuni dei temi che vogliamo portare all’attenzione della città, dell’amministrazione e degli organi competenti al controllo.


Crediamo non siano state fatte sufficienti azioni di prevenzione e controllo per salvaguardare la salute dei cittadini.

I dati scientifici ci dicono, come ribadito un mese fa in una conferenza presso l’Ordine dei Medici della Spezia dalla Dott.ssa Gentilini e dal Dott. Vaira, che in Italia 
dal 2013 ad oggi la vita media è salita di circa 3 anni ma la vita in salute è scesa da 68,7 a 61,8 anni nei maschi e da 71 a 60,9 anni nelle femmine.


Insieme ai problemi locali con l’occasione portiamo in corteo le ragioni del No alle trivelle invitando a votare Sì al referendum del 17 aprile.


Per esercitare i nostri diritti e difendere la salute di tutti invitiamo gli spezzini a scendere in piazza e a non perdere questa occasione.


Ritrovo ore 10 in piazza Brin, corteo per le vie del centro, arrivo Piazza del Marinaio (accanto Piazza Europa).


Associazione Posidonia, Lipu, SpeziaViaDalCarbone, Legambiente, Italia Nostra, WWF, Comitato Piazza Verdi, Comitati Spezzini, Comitati del Levante, cittadino Isde-medici per l’ambiente, Verdi Ambiente Società, Coordinamento Acquabenecomune, Cittadinanzattiva, Murati Vivi