Una folla di quasi 200 persone ha obbligato Dario Ergas a fare due presentazioni di seguito all’inaugurazione del Centro di Nonviolenza Attiva a Milano.

Era la seconda tappa del tour che porterà l’umanista cileno in giro per l’Italia a presentare il suo ultimo libro L‘Unità nell’Azione che conclude la sua trilogia sul senso della vita, ispirata all’opera di Silo.

Tra il pubblico molto vario che si è succeduto nella sala di Via Mazzali 5, sede del neonato Centro di Nonviolenza Attiva c’era anche Anita Sonego, Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano, che da tempo appoggia in città le iniziative sulla nonviolenza.

Dario Ergas ha iniziato la sua spiegazione partendo dal ringraziamento e dal senso profondo di quel gesto. Ringraziare l’altro per la sua esistenza e svelare quel mistero dell’io e del tu, fino a scorgere l’unità che coinvolge tutti. L’epoca richiede un cambiamento radicale delle credenze e la situazione di fallimento, di caduta dei vecchi modelli fa sperare nella possibilità di realizzare un passo decisivo nell’evoluzione dell’Essere Umano.

E’ nell’azione che si manifesta quell’unità interna che apre nuovi spazi spirituali necessari per avanzare.

La serata è proseguita poi informalmente con aperitivo, taglio della torta con il simbolo della nonviolenza, firma di libri e conversazioni tra i partecipanti.

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Il Centro di Nonviolenza Attiva è promosso dalle associazioni umaniste Mondo senza Guerre e senza Violenza e La Comunità per lo Sviluppo Umano, partecipa il Messaggio di Silo e singole persone che sostengono il progetto, il Centro è aperto alla collaborazione di tutti i nonviolenti.