Amnesty International Italia ha indetto un sit-in, venerdì 12 giugno a Roma, per Raif Badawi dopo che la Corte suprema dell’Arabia Saudita ha confermato le condanne a 10 anni di carcere e a 1000 frustate nei confronti di Raif Badawi, sancendo un nuovo giorno nero per la libertà d’informazione nel paese. Già a partire da questo venerdì, Raif potrebbe ricevere 50 frustate.

Cosa possiamo fare noi
Nei mesi scorsi abbiamo organizzato sit-in, inviato fax e mail ogni giovedì all’ambasciata, ma la decisione della Corte ora ci impone di fare di più. Vogliamo mostrare come viene trattato il dissenso in Arabia Saudita: far vedere all’ambasciata le nostre schiene segnate (con il rossetto rosso o altri colori per il corpo) a simboleggiare le frustate.

Quando e dove
Venerdì 12 giugno dalle ore 17:30 alle ore 19:00 davanti all’ambasciata dell’Arabia Saudita, in via Pergolesi, 9 a Roma.

Come partecipare
Anche se non hai mai partecipato a una mobilitazione di Amnesty, questo è il momento giusto per farlo.
Gli unici requisiti necessari sono:
1. l’indignazione per un ragazzo condannato a 10 anni di carcere e 1.000 frustate solo per aver avuto un blog;
2. la convinzione che qualcosa si può fare per cambiare la sua vita e questo qualcosa dipende anche da te.

Se sei interessato e vuoi saperne di più sul flash mob segnala la tua disponibilità all’indirizzo action@amnesty.it: riceverai tutte le informazioni e verrai inserito nella lista dei partecipanti.

Hai tempo fino alle 20:00 di giovedì 11.

È importante sapere con esattezza quante persone parteciperanno per organizzare al meglio la nostra azione.
Amnesty Lazio