Gli avvocati di Julian Assange cantano vittoria dopo che un pubblico ministero svedese ha accettato di interrogarlo a Londra. Assange non può lasciare l’ambasciata dell’Ecuador, che gli ha offerto asilo, da due anni e mezzo.

Assange sta anche prendendo in considerazione la possibilità di denunciare il vice primo ministro del Regno Unito, per aver dichiarato che è accusato di crimini sessuali. Fino a questo momento tali accuse non sono state avanzate; l’obiettivo dell’interrogatorio è proprio quello di decidere se procedere o no con il caso.

Il fondatore di Wikileaks ha affermato di temere che la Svezia lo consegni agli Stati Uniti, dove dovrebbe affrontare accuse di spionaggio per le rivelazioni apparse sul suo sito.

Il cambiamento di atteggiamento della pubblica accusa svedese potrebbe essere legato al fatto che diversi reati di cui Assange è sospettato cadranno in prescrizione nell’agosto 2015.

Traduzione dall’inglese di Anna Polo