Regione
Intervista alla Nato su civili libici e non, target, assedi
Riportiamo l’intervista fatta per mail da Marinella Correggia che sta girando sul web in questi giorni.
Abbiamo provato a rivolgere al comando Nato di Napoli alcune domande scomode. Le risposte di “fonte Nato” (chiedono di essere citati così) ricevute davvero tempestivamente per email, sono riportate alla lettera, tagliando le ripetizioni. Tra virgolette. Giudicate da soli.
Amnesty International paventa una spirale di violenze in Libia
Suul’escalation della violenza in Libia Amnesty International, l’autorevole associazione per la difesa dei diritti umani, pubblica un dettagliato rapporto dal titolo “La battaglia per la Libia: uccisioni, sparizioni e torture”. In 107 pagine le testimonianze sulle violazioni dei diritti umani di tutte e due le parti in conflitto.
E’ in Palestina la Carovana italiana del Contratto mondiale sull’acqua
E’ arrivata nella Valle del Giordano la Carovana dell’acqua, iniziativa promossa dal Comitato italiano per il contratto mondiale sull’acqua con l’obiettivo di verificare l’accesso alle risorse idriche per palestinesi dei Territori occupati da Israele.
La Carovana, che è giunta alla sua quinta edizione ha constatato la drammaticità della situazione.
Stati Uniti, livelli di povertà senza precedenti
Il numero di persone senza assicurazione sanitaria raggiunge il record degli ultimi 20 anni.
Le cifre del nuovo censimento del governo, mostrano che il numero di cittadini che vivono in condizioni di povertà ha raggiunto i 46,2 milioni, il che significa una persona su sei. Quasi 50 milioni non hanno l’assicurazione medica, la cifra più alta degli ultimi 20 anni.
Cambiare il mondo è possibile
E’ questo il sentimento che sabato ha accompagnato la marcia dei circa mille “indignati” italiani per le affollate vie del centro di Roma, confluendo intorno alle 17 a piazza s. Giovanni. Qui la giornata è proseguita con un bell’esperimento di democrazia diretta: un’assemblea popolare aperta a tutti, organizzata secondo le modalità pratiche seguite dagli indignados spagnoli.
La Regione Toscana rinuncia a contrastare la politica governativa dei tagli agli organici della scuola
In occasione del presidio promosso dal Tavolo Regionale per la difesa della scuola statale, una delegazione del Tavolo è stata ricevuta ieri dalla vice-presidente (ed assessore all’istruzione) Stella Targetti ed ha rinnovato la richiesta un impegno forte della Regione Toscana nella vertenza promossa da genitori ed insegnanti contro i tagli agli organici della scuola.
Sindaco chiama sindaco… alla Perugia-Assisi
Un gruppo particolarmente ampio e significativo di sindaci (Milano, Napoli, Cagliari, Vicenza, Bari e Torino) e presidenti di provincia e di regione (Toscana, Puglia e Umbria) ha deciso di inviare una “Lettera aperta” a tutti i colleghi per invitarli a partecipare alla prossima Marcia Perugia-Assisi del 25 settembre coinvolgendo i cittadini, i giovani e le scuole.
Apartitici, non violenti e rivoluzionari.
Questi i 3 segni distintivi del Movimento degli Indignati che da circa
quattro mesi, propone la sua rivoluzione e il suo sistema organizzativo nelle piazze, per la strada, tra la gente.
Presenti in ormai molte città d’Italia (tra le più attive Roma, Bologna, Milano, Palermo, Foggia, Genova, Catania,
Perugia), gli Indignati si ispirano all’esperienza spagnola degli Indignados
10 anni di terrore
Si avvicina l’11 Settembre, una data che ci permette di rivedere i concetti dominanti che appartengono alla cultura del nostro tempo. La realtà si trasforma quotidianamente e ciò che la mattina viene presentato dai media come una verità ineluttabile, il pomeriggio si copre di sospetti e all’alba diventa una montatura.
La prima newsletter al femminile
“Esistiamo per essere una voce comune che promuova la partecipazione e il riconoscimento dei diritti umani di tutte le giovani donne dello Swaziland, per costruire consapevolezza di genere e capacità di leadership”: è stata presentata con queste parole, dalla sua direttrice, Hleli Luhlanga, “Sywon” la prima newsletter ‘rosa’ della Rete delle giovani donne dello Swaziland .









