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Comunicati Stampa

I marciatori intervengono pacificamente a favore di alcuni manifestanti a Yongsan, in Corea del Sud.

Durante una manifestazione per la morte di cinque persone, a seguito di un incidente con la polizia sul cui sfondo grava l’ombra della speculazione edilizia, i marciatori intervengono in favore dei parenti delle vittime che erano stati circondati dalla polizia. Gli abbracci che il gruppo rivolge loro e le parole che un monaco zen scambia con la polizia risolvono la situazione.

Sulla “Chiamata” alla Guerra Mapuche in Cile

A causa delle notizie delle ostilità nel sud del Cile tra comuneros mapuche e forze poliziesche e della diffusione di un comunicato nel quale un raggruppamento indigeno dichiara guerra allo Stato cileno, l’organizzazione Mapuche Argentina fa conoscere la sua posizione rispetto alla violenza e all’integrazione tra nazioni che condividono un territorio.

La Darsena di Devonport: niente deposito nucleare, niente scorie nucleari

La CND accoglie con favore la decisione di alcuni politici di Plymouth di opporsi ai piani per una fabbrica di scorie nucleari in centro città. In preparazione di un’importante marcia di protesta prevista per sabato 31 ottobre, Kate Hudson, presidente della Campagna per il disarmo nucleare, ha accolto con favore la decisione del leader del Consiglio di Plymouth.

Mosca: la Marcia Mondiale ricevuta alla Fondazione Gorbatciov

Venti membri dell’Equipe Base della Marcia Mondiale sono stati ricevuti dalla direttrice della Fondazione Gorbatciov a Mosca, alla quale Rafael Rubia ha donato il Manifesto per la Pace e la Nonviolenza. Il porta voce della Marcia Mondiale ha espresso l’importanza della presenza dell’Equipe Base a Mosca, dove nel 1994 ha fondato l’Associazione “Mondo senza Guerre”.

Pat Patfoort a Milano, 3 giorni dedicati alla nonviolenza

Dopo qualche anno di assenza l’antropologa belga Pat Patfoort, mediatrice a livello internazionale nel campo della trasformazione e della gestione nonviolenta del conflitto, torna a Milano per presentare il suo metodo attraverso la conferenza “Costruire la Nonviolenza: educare alla pace e alla risoluzione nonviolenta dei conflitti” e il seminario “Difendersi senza aggredire”

Coordinamento Arauco Malleco ha appena dichiarato guerra allo stato cileno

Il Coordinamento Mapuche considera concluso il dialogo con la Repubblica del Cile e gli dichiara guerra, argomentando l’esistenza di un trattato tra la Nazione Mapuche e il governo cileno ratificato alla fine dell’anno 1825 nel parlamento di Los Angeles, che secondo il raggruppamento indigeno, è stato violato dallo Stato cileno nel periodo dell’Occupazione dell’Araucanía.

Tavola rotonda sulla pace con V. Kalyanam, segretario personale di Gandhi

14 ottobre: una giornata dedicata alla nonviolenza al Gandhi Memorial di Chennai: un concorso di disegno e pittura sul tema “Il mondo che vorrei”, una mostra fotografica, una conferenza stampa per annunciare l’arrivo della Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza in India, una tavola rotonda sugli strumenti per promuovere la pace nel mondo.

Lettera per la Pace e il Disarmo

Il Círculo Latinoamericano de Estudios Internacionales, che forma parte di Abolition 2000, promuove la firma di una lettera sollecitando il ritiro di tutte le basi degli Stati Uniti dall’America Latina.
Fin’ora hanno firmato artisti, politici, giornalisti e professionisti della società civile messicana, che stanno cercando di estendere l’iniziativa in altre regioni.

Lancio della campagna “Violenza Zero 2010” a Basilan.

L’invito per l’elezione pacifica e nonviolenta in Basilan, nelle Filippine, ha assunto un volto nuovo: gruppi pacifisti locali e internazionali ed enti governativi hanno lanciato la Campagna “Violenza Zero 2010”, lo scorso 7 ottobre al Basilan State College Gymnasium. L’avvio ha coinciso con l’arrivo della Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza nelle Filippine.

Gli studenti bengalesi accolgono la Marcia Mondiale

Alcuni membri dell’equipe base hanno camminato fianco a fianco con i bengalesi di Dhaka. L’evento è stato organizzato nell’ambito dell’Università della capitale dall’associazione «Un Monde sans guerre» e da altri membri del movimento umanista. Per l’occasione è stata organizzata una conferenza stampa con numerosi giornalisti.