processo di pace
Colombia. Itticoltura e Aguas de Paz, due progetti degli ex combattenti delle FARC
La pescicoltura e la vendita di acqua potabile in bottiglia sono progetti produttivi di alcuni degli ex combattenti sin dall’inizio del processo di reinserimento, avente luogo nel vecchio Spazio Territoriale di Formazione e Reinserimento (ETCR) di Vidrí, nel dipartimento del Chocó… »
Leader delle comunità: presente duro… futuro promettente!
Le Giunte di azione comunale hanno costruito il Paese per 60 anni e ora, nel bel mezzo dello sterminio dei leader sociali, si stanno reinventando per costruire il futuro. La morte perseguita i leader delle comunità praticamente in ogni angolo del paese con l’eccezione, forse, di alcuni settori delle grandi… »
Raúl, José e Felicinda: l’impronta dei leader
Sono tanti i morti in Colombia. In un Paese che non sa parlare una lingua diversa della violenza e che finora ha imparato le sillabe della parola “pace”, vedere come quotidianamente vengono assassinati i nostri leader sociali, è come tornare a naufragare nel silenzio e nell’oscurità della guerra. »
Tre storie, tre vite spezzate e gli assassinii continuano
Aveva ragione Michel Forst che, quando era relatore delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha affermato che la Colombia è uno dei paesi più pericolosi per i difensori dei diritti umani. Sono centinaia i leader assassinati per aver difeso i diritti delle loro comunità, per aver protetto l’ambiente, per… »
Ecco i miei ricordi dei leader sociali assassinati
Michel Forst, relatore delle Nazioni Unite, ha dichiarato nel febbraio di quest’anno che la Colombia è uno dei paesi più a rischio del mondo per quanto riguarda la difesa dei diritti umani. Le cifre da sole non mostrano la tragedia che si cela dietro ogni caso. Bisogna raccontare le persone:… »
Lo Stato impotente
Lo ha detto Cristina Bautista Taquinás, governatore della riserva di Tacueyó, qualche giorno prima della sua morte: “Se restiamo in silenzio, ci uccideranno, e se parliamo ci succederà lo stesso… Allora parliamo”. È un messaggio commovente per il coraggio quasi sovrumano che trasmette. Ma non è il caso di… »
Tre
Mentre leggete queste righe, un colombiano sa di poter essere ucciso. Perché qui è così. Perché è stato avvertito come di un ultimo castigo. E ciononostante, nonostante le voci che parlano del loro imminente arrivo e i vaticini inappellabili, ogni assassinio è una sorpresa, ogni assassinio è compiuto alle… »
Spezzare l’indifferenza
I numeri non hanno un’anima, ma le storie sì. Per questo (e perché il relatore delle Nazioni Unite Michel Forst ha ragione quando afferma che la Colombia è uno dei Paesi più a rischio del mondo in tema di difesa dei diritti umani) diversi editorialisti… »
Leader sociali: storie dovute
Michel Forst, relatore delle Nazioni Unite in materia, nel febbraio di quest’anno ha affermato che la Colombia è uno dei paesi più pericolosi al mondo per la difesa dei diritti umani. E ha ragione: secondo i dati ufficiali confermati dalle Nazioni Unite, tra il 2017 e il 2019 sono stati… »