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Rosatellum: una legge elettorale che tradisce i principi costituzionali

«L’idea è buona, ma se noi proponiamo una simile legge, questa legge sarà chiamata “truffa” e noi saremo chiamati “truffatori”». Fu certamente profetico Mario Scelba, Ministro degli Interni, quando nel 1953 il governo De Gasperi pose la questione di fiducia…

Il mea culpa per l’italicum incostituzionale

Tutti hanno riconosciuto a Matteo Renzi di aver mantenuto – almeno in parte – la parola: perso il referendum costituzionale, si è dimesso da Presidente del consiglio dei ministri. Non ha lasciato la carica di segretario del Partito Democratico né…

Legge elettorale: e se adottassimo quella australiana?

Tutti concordano sulla necessità di rendere omogenee le regole elettorali per Camera e Senato, ma poi ci si divide sul sistema da utilizzare: maggioritario o proporzionale? Il Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni ha espresso la posizione del nuovo…

Riforma costituzionale e governabilità

Rafforzare la governabilità: per raggiungere questo obiettivo è stata approvata anzitutto la legge elettorale (cosiddetta “italicum”) e in seguito la riforma della Costituzione, che in autunno verrà sottoposta a referendum popolare. Anche i promotori della riforma ammettono che ciò avverrà…

Il doppio turno e il salto triplo

«Noi abbiamo pensato l’Italicum in un momento diverso. Credo che Renzi farà una riflessione seria e aperta su tutto questo a partire dalla direzione nazionale del PD». Lo ha dichiarato il parlamentare del Partito Democratico Emanuele Fiano, considerato molto vicino…

Appello di costituzionalisti contro la nuova legge elettorale

  A Presidente della Camera e Presidenti Gruppi parlamentari alla Camera #NoItalicum Non approvate l’Italicum che è peggio del Porcellum I cittadini italiani vogliono una nuova legge elettorale, ma l’Italicum che si sta approvando alla Camera è peggio del Porcellum.…

Fuori tutti

C’è qualcosa che non quadra. La Corte costituzionale ha giudicato incostituzionale l’attuale legge elettorale pronunciandosi negativamente su due punti che sin dall’inizio avevano suscitato non poche perplessità: il premio di maggioranza assegnato, senza alcuna soglia, alla coalizione che avesse raccolto…